Giornata mondiale delle api 2020, storia e curiosità

Il 20 maggio ricorre la Giornata mondiale delle api, che ci ricorda l'importanza degli insetti impollinatori per la salute del pianeta

Api clonate ma sane come le madri

Api clonate ma sane come le madri

Oggi mercoledì 20 maggio 2020 si celebra la Giornata mondiale delle api, appuntamento annuale volto sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza degli impollinatori, la cui instancabile opera di trasporto del polline è fondamentale per la riproduzione di moltissime piante. La sopravvivenza di questi preziosi insetti è tuttavia sempre più a rischio, con conseguenze potenzialmente catastrofiche per la salute del nostro pianeta, nonché per gran parte della frutta e della verdura che mangiamo.

Avvistata la rarissima ape blu che si temeva fosse estinta

Perché le api stanno scomparendo? 

Il cosiddetto spopolamento delle colonie di Apis mellifera, la specie più diffusa al mondo e più usata in apicoltura, è un fenomeno molto complesso, che in parte deve ancora essere decifrato con chiarezza. La comunità scientifica è però d'accordo nel mettere l'uomo in primissima fila sul banco degli imputati, in particolare per quanto riguarda l'uso dei pesticidi a base di neonicotinoidi e gli stress climatici connessi alle emissioni di CO2. Tra le cause naturali, una delle principali minacce è invece rappresentata dall'acaro Varroa destructor, un parassita che succhia il sangue di api e bombi indebolendoli spesso fino alla morte.

Giornata mondiale delle api: la storia

La decisione di fissare sul calendario una ricorrenza dedicata agli impollinatori risale al 18 ottobre 2017, quando l'Assemblea generale delle Nazioni Unite designò ufficialmente il 20 maggio Giornata mondiale delle api. La scelta della data non è casuale: il 20 maggio coincide con l'anniversario della nascita di Anton Jansa (1734-1773), allevatore e pittore sloveno che è considerato il pioniere delle moderne tecniche di apicoltura. Proprio la Slovenia è stata la principale promotrice della celebrazione, che vuole appunto ricordare come l'uomo sia fortemente dipendente dalle api e che la loro protezione sia un dovere assoluto, se vogliamo mantenere integri gli equilibri della natura.

Lo sapevi che…

Le api hanno un sorprendente talento per i numeri. La scienza ha infatti dimostrato che questi insetti sanno "contare" fino a quattro e riescono inoltre a comprendere il significato di "zero", un concetto astratto che di norma si ritiene alla portata solo degli esseri umani e di alcuni primati. Lo avevamo raccontato qui. Le api fanno surf sull'acqua. Lo rivela uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences secondo cui gli impollinatori sono in grado di cavalcare le onde con le ali, creando un cuscinetto fra l'acqua e l'aria che consente di sfruttare una forza di spinta. In futuro questo meccanismo potrebbe rivelarsi utile per costruire dei robot: per approfondire leggi qui. Quando c'è un'eclissi solare le api smettono di ronzare, diventando di colpo molto silenziose. La scoperta è frutto di un super lavoro di equipe che ha coinvolto oltre 400 tra ricercatori, studenti e scienziati dilettanti, i quali si sono serviti di minuscoli microfoni usb per origliare cosa succede negli alveari. Si tratta di un comportamento affine a uccelli e pesci, che fornisce interessanti informazioni sulle funzioni cognitive in possesso delle api: puoi saperne di più in questo articolo.

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