Lunedì 23 Giugno 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Giornata internazionale dell’Helpline per l’infanzia. Ascoltare è proteggere

Celebrata in tutto il mondo la Giornata Internazionale delle Helpline per l’Infanzia, nata per riconoscere il lavoro svolto ogni giorno...

L’associazione, attiva da oltre 38 anni, conferma il suo impegno attraverso i servizi 1.96.96 e 114 Emergenza Infanzia, attivi 24 ore su 24 Dall’inizio dell’anno si contano oltre 1500 le richieste d’aiuto ricevute

L’associazione, attiva da oltre 38 anni, conferma il suo impegno attraverso i servizi 1.96.96 e 114 Emergenza Infanzia, attivi 24 ore su 24 Dall’inizio dell’anno si contano oltre 1500 le richieste d’aiuto ricevute

Celebrata in tutto il mondo la Giornata Internazionale delle Helpline per l’Infanzia, nata per riconoscere il lavoro svolto ogni giorno dallo staff e dai volontari delle linee di ascolto di tutto il mondo, che supportano i bambini e gli adolescenti che vivono situazioni di disagio.

Telefono Azzurro da oltre 38 anni supporta bambini e adolescenti attraverso i servizi di ascolto gestiti da professionisti e attivi tutti i giorni 24 ore su 24. Attraverso il Servizio di Ascolto1.96.96 tutti i bambini e ragazzi che si sentono in pericolo possono essere ascoltati. Mentre attraverso il Servizio 114 Emergenza Infanzia, promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia-Presidenza del Consiglio dei Ministri e gestito da Telefono Azzurro, ogni bambino o ragazzo può segnalare una situazione di pericolo immediato.

Dall’inizio del 2025, il Servizio di Ascolto e Consulenza 1.96.96 ha ricevuto 1.513 richieste di aiuto, che hanno coinvolto 595 minori: 44 bambini, 231 preadolescenti e 317 adolescenti. La maggior parte delle segnalazioni ricevute proviene da bambini di nazionalità italiana, ma Telefono Azzurro ha offerto supporto anche a minori provenienti da Albania, Brasile, Cina, Iran, Marocco, San Marino, Ucraina e Venezuela.

Tra gli aspetti maggiormente segnalati vi è la salute mentale (35%), seguita dalle difficoltà relazionali (23%) con adulti e coetanei. In aumento anche il numero di richieste legate all’uso della tecnologia e del mondo digitale.

Nel 2024, la linea d’ascolto del 114 – Emergenza Infanzia ha gestito 192 casi (di cui 141 offline e 51 online) con motivazioni relative ad Abuso sessuale per una media di circa 16 casi al mese. Si tratta di dati allarmanti e che rappresentano soltanto la punta dell’iceberg. Classificando i casi in base alla provenienza geografica emerge come la maggior parte delle richieste d’aiuto sia pervenuta dalla Lombardia (+20,44%), seguita da Lazio (9,49%) ed Emilia-Romagna (9,49%). Le motivazioni relative ai casi di abusi sessuali online sono: benefit economico (32,7%), CSAM (32,7%), Sexting (14,5%), benefit sessuale (7,3%), Grooming (7,3%), Incitamento alla violenza contro persone/animali o cose (3,6%), Discriminazioni (1,8%).

Quest’anno ricorre anche il 20° anniversario della Dichiarazione di Tunisi (WSIS) del 2005, che raccomanda agli Stati membri delle Nazioni Unite di attivare numeri verdi nazionali per le linee di ascolto dedicate ai minori. "Molti Paesi hanno compiuto importanti progressi, ma altri non dispongono ancora di una helpline nazionale – sottolinea Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro.

"Come membri della rete Child Helpline international volgiamo dare il nostro contributo affinché entro il 2030 venga perseguito l’obiettivo che mira a garantire una helpline per l’infanzia in ogni Paese affinché ogni bambino, ovunque si trovi, abbia accesso all’aiuto, alla protezione e a qualcuno disposto ad ascoltarlo".