Gioielli e accessori. Finarte mette in mostra gli oggetti più preziosi

Gioielli e accessori. Finarte mette in mostra gli oggetti più preziosi
Gioielli e accessori. Finarte mette in mostra gli oggetti più preziosi

di Giuseppe Di Matteo

Monili antichi e preziosi contemporanei; bracciali in platino e un’ampia gamma di diamanti che vanno dagli anni ’30 agli anni ’80. E poi: borse e accessori partoriti dalle grandi case del lusso. Le nuove aste targate Finarte – che si terranno a Milano (via Paolo Sarpi 6) rispettivamente il 21 e il 22 novembre, in due tornate alle 10.30 e alle 15 per quanto riguarda i gioielli, e il 23 novembre, in un’unica tornata in programma alle 15 nel settore delle borse e degli accessori – sono una vera e propria miniera d’oro, è proprio il caso di dirlo, per gli appassionati, che non è del tutto fuori luogo immaginare nei panni degli antichi cercatori del Klondike.

Ma a Finarte le aste sono solo l’ultimo atto: chi volesse un assaggio dell’esposizione, ha infatti un’ampia rosa di scelte. A cominciare dal sito di Finarte (Finarte.it), dove è già disponibile il catalogo completo dei protagonisti luccicanti della mostra, che si possono assaporare con calma. E ancora: da oggi a domenica sarà possibile anche visitare l’esposizione di persona, a partire dalle 10 e fino alle 18, direttamente in sede.

E veniamo a loro, i gioielli: troneggiano le grandi maison, dall’iconico orologio Tubogas di Bulgari alle spille animalier firmate Van Cleef & Arpels, che si rivolgono a una platea piuttosto ampia ed eterogenea. Tra i top lot, un anello con diamante di 6 carati e uno zaffiro di più di 5 carati, sempre Bulgari. L’eccellenza dell’oreficeria italiana sarà invece rappresentata da due bracciali a firma Buccellati, uno a foglia e uno con tormalina verde, e Van Cleef & Arpels. Ma a Finarte cattureranno gli occhi anche le borse di Chanel.

E il momento appare alquanto propizio: il catalogo dell’asta, Luxury Fashion, è stato appositamente pensato per le feste natalizie, il momento migliore per chiedere uno sforzo al portafogli. Anche perché il mondo di Chanel è un mosaico ricchissimo, declinato in vari colori e modelli.

Ad arricchire il catalogo ci pensano altri marchi di grido: Louis Vuitton, Fendi e diversi modelli di Gucci, che spaziano dagli anni ‘60 ai nostri giorni. E non potevano mancare i foulard di Hermès, ormai elevati anche a oggetti da collezione, e non poche chicche firmate Valentino, Christian Dior, e Yves Saint Laurent.

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