L’amicizia, la Riviera romagnola, le relazioni tormentate e le feste in spiaggia. E poi gli amori omosessuali, e le amicizie multietniche e multiculturali. Che estate sarebbe senza Summertime? È Coco Rebecca Edogamhe, 19enne nata e cresciuta a Bologna, madre italiana e padre nigeriano, la protagonista della fortunata serie tv ora su Netflix con la seconda stagione. Coco, anzi Summer, da 0 a 100 in un attimo. "Sì, in un anno è davvero cambiato tutto, ormai sono entrata nel mondo del lavoro, ho ancora tanto da imparare, ma sono molto più consapevole e sicura, anche sulla recitazione. Non vedo l’ora di ritrovare i ragazzi a Marina di Ravenna e Cesenatico (dove stanno per partire le riprese di Summertime 3, ndr)". Com’era la sua vita prima di diventare famosa? E ora? "Facevo il liceo linguistico, l’estate scorsa mi sono diplomata e subito dopo abbiamo girato la seconda stagione. Durante l’inverno sono tornata alla vita di sempre, solo senza più la scuola e indipendente economicamente, sto prendendo la patente, sono uscita con gli amici per quanto possibile considerati la pandemia e il coprifuoco". Resterà a vivere a Bologna? "Sono molto legata alla mia città, dove ho la mia famiglia e i miei gruppi di amici, ma sto pensando di trasferirmi a Roma a fine anno, perché per lavoro sono spesso là". Summertime ha un successo trasversale, piace ai ragazzi ma anche ai quarantenni. "Sicuramente la fotografia è molto suggestiva, ti fa immaginare questa estate di spensieratezza e leggerezza di cui tutti abbiamo bisogno in questo periodo. In più affronta temi adolescenziali ma ci sono anche le storie dei genitori di Summer, Ale, Edo: le persone più adulte si immedesimano. Chiunque credo abbia un ricordo delle estati passate in Romagna". Quanta Coco c’è in Summer? Anche lei è così seria, a volte triste, di ...
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