Mercoledì 24 Aprile 2024

Gatti ipoallergenici grazie all'editing del DNA

Un gruppo di ricercatori ha modificato il genoma delle cellule di gatto per eliminare l'allergene che causa riniti e asma negli esseri umani

L'allergia ai gatti è provocata dalla proteina Fel d 1

L'allergia ai gatti è provocata dalla proteina Fel d 1

Uno studio pubblicato sulla rivista The CRISPR Journal suggerisce che grazie alle moderne tecniche di editing genetico in futuro potremo godere della compagnia di gatti ipoallergenici. In un esperimento condotto in vitro (cioè non sugli animali vivi) i ricercatori sono riusciti a eliminare dalle cellule feline la proteina che provoca le reazioni allergiche negli esseri umani.

Perché siamo allergici ai gatti

La responsabilità è di una proteina chiamata Fel d 1, che viene secreta soprattutto attraverso la saliva e le lacrime dei felini, finendo poi sulla loro pelliccia quando si puliscono. Insieme al pelo e alle scaglie di pelle morta, l'allergene tende a disperdersi facilmente per casa, scatenando nelle persone predisposte sintomi evidenti come starnuti e asma.

Editing genetico

Dopo aver analizzato il DNA di 50 gatti domestici, gli autori dello studio hanno individuato le sequenze geniche che producono la proteina Fel d 1. Successivamente hanno condotto un'indagine evolutiva sul genoma di otto specie di gatti selvatici, concludendo che i geni non sono probabilmente essenziali per la biologia dell'animale e possono quindi essere cancellati senza danneggiarli. Sulla base di queste evidenze i ricercatori hanno infine eliminato con successo le regioni che codificano per l'allergene nelle cellule feline. Per farlo hanno utilizzato il sistema Crispr-Cas9, la rivoluzionaria tecnica "taglia e incolla" che permette di riscrivere il DNA di un essere vivente.

Gatti ipoallergenici

Nonostante servano ulteriori ricerche per perfezionare il processo, i ricercatori scrivono di essere molto ottimisti riguardo la possibilità di "cancellare i geni Fel d 1 nei gatti adulti, rendendoli davvero ipoallergenici". Approcci alternativi per questo tipo di allergia, aggiungono, sono inefficaci in quanto non eliminano del tutto l'allergene. Per esempio, gli alimenti per gatti contenenti anticorpi che distruggono la proteina riducono i livelli della sostanza incriminata del 47%, mentre l'efficacia dei vaccini si aggira intorno al 50%.

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