Game of Thrones: Lena Headey sulla morte di Cersei

L'attrice che interpreta la regina Cersei Lannister desiderava una "morte migliore" per il suo personaggio

Foto: Helen Sloan/HBO

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È ormai trascorso un mesetto da quando abbiamo assistito al finale della serie TV 'Game of Thrones' ('Il Trono di Spade'), che ha soddisfatto alcuni, deluso altri e spinto diversi membri del cast a dire la loro: l'ultima in ordine di tempo è l'attrice Lena Headey, interprete della spietata regina Cersei Lannister. Nel corso di un'intervista concessa al giornale britannico Guardian, ha ammesso che avrebbe preferito "una morte migliore" per il proprio personaggio. Da qui in avanti ci saranno spoiler. GAME OF THRONES: LENA HEADEY SULLA MORTE DI CERSEI Nel corso del quinto e penultimo episodio del 'Trono di Spade', Cersei si riunisce all'amato fratello Jaime (Nikolaj Coster-Waldau), ma per i due è troppo tardi: il drago di Daenarys ha ormai frantumato gran parte del palazzo reale, che crolla sui due amanti, concedendo loro l'occasione di morire l'una tra le braccia dell'altro, ma nient'altro. "Avrei voluto una morte migliore", ha ammesso Lena Headey: "Chiaramente, tutti ci facevamo dei lunghi giri pindarici, sulla fine dei nostri personaggi. E in quella serie TV avrebbe potuto assumere qualsiasi forma. Così mi sono sentita un po' delusa e dispiaciuta, ma penso che non si potessero soddisfare i desideri di chiunque". QUALE TIPO DI MORTE AVREBBE VOLUTO? In precedenza la Headey aveva rivelato che sperava in una morte più gloriosa, magari al termine di un combattimento degno di questo nome. Chiaramente, restare schiacciata dal proprio palazzo mentre cerca di fuggire non è un decesso memorabile, per quanto abbia un affascinante risvolto metaforico: Cersei Lannister muore sepolta dalla propria ambizione di potere e porta con sé l'unica persona che ha davvero amato. In ogni caso, l'attrice riconosce anche un limite intrinseco al grande finale di 'Game of Thrones'. Sempre parlando con il Guardian ha detto che qualunque cosa avessero inventato gli showrunner David Benioff e D. B. Weiss, "dopo essere saliti così in alto era inevitabile che la discesa da quelle vette avrebbe comportato qualche caduta". Insomma, Lena Headey non serba rancore né spara a zero sui propri sceneggiatori: avrebbe preferito che Cersei morisse in modo diverso, ma è consapevole che dei compromessi erano necessari e che non si poteva soddisfare tutti, attori come spettatori. E in ogni caso, non lo ricorda lei ma lo ricordiamo noi: nel bene e nel male, l'ultima stagione del 'Trono di Spade' ha fatto segnare record di visione e ha chiuso un ciclo che ha plasmato la cultura televisiva degli ultimi anni. È pur sempre un risultato notevolissimo. Leggi anche: - Game of Thrones: ecco come ha cambiato le serie TV - Game of Thrones, non ci saranno serie TV sequel - Game of Thrones, l'epilogo svelato agli attori
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