Lunedì 16 Settembre 2024

Francesco Guccini, il 10 novembre esce il nuovo album 'Canzoni da Osteria'

La raccolta precedente, ‘Canzoni da Intorto’, è stata certificata Disco di Platino

Francesco Guccini

Francesco Guccini

Il 10 novembre per BMG esce il nuovo album ‘Canzoni da osteria’ di Francesco Guccini, nuovo progetto discografico del Maestro del cantautorato italiano. Si tratta di una naturale prosecuzione del precedente ‘Canzoni da Intorto’, che ha riscosso grande successo. È stato certificato Disco di Platino, ha vinto la Targa Tenco per la categoria “Interprete di canzoni” ed è risultato l’album fisico più venduto del 2022. ‘Canzoni da Intorto’, inoltre, ha segnato il ritorno sulle scene discografiche di Guccini dopo dieci anni dall’ultimo progetto in studio.  

‘Canzoni da Osteria’

‘Canzoni da Osteria’ è una raccolta di canti popolari selezionati dall’artista, rivisitati in chiave personale. Quello che emerge è un suggestivo viaggio tra culture e tradizioni nascoste, tesori del repertorio nazionale e internazionale. Gli arrangiamenti sono di Fabio Ilacqua che ne ha seguito anche la produzione insieme a Stefano Giungato. Il nuovo album di Guccini, ‘Canzoni da Osteria’, è disponibile in 5 diversi formati: CD standard, CD limited edition in maxi formato, vinile standard, vinile special edition (un'edizione limitata numerata e colorata), e un doppio vinile edizione esclusiva con tracce strumentali registrate direttamente dai mix (un'edizione anch'essa limitata e numerata).

Biografia

Guccini nasce a Modena il 14 giugno 1940 ma cresce a Pàvana, nell'Appennino pistoiese, durante la Seconda guerra mondiale. Frequenta l'Istituto magistrale a Modena negli anni '50 e inizia a suonare la chitarra nel 1957, influenzato dal rock'n'roll. Dopo un breve periodo all'università, lavora come giornalista e si unisce a orchestre da balera. Nel 1961 si trasferisce a Bologna e si unisce a un gruppo di musica da ballo noto come I Marinos, poi diventati I Gatti.

Carriera

Nel 1963, torna a studiare all'università, rinunciando a un'opportunità con l'Équipe 84. Nel 1966, inizia a emergere come autore per vari artisti. Il suo debutto solista, ‘Folk Beat n°1’, avviene nel 1967, seguito da una prolifica carriera che comprende 16 album in più di quarant'anni. Il successo commerciale arriva nel 1976 con ‘Via Paolo Fabbri 43’, seguito da ‘Amerigo’ nel 1978. Nel 1981, esce ‘Metropolis’, dedicato a città simboliche. Gli anni '80 vedono album come ‘Signora Bovary’ nel 1987 e ‘Quasi come Dumas’ nel 1988. Negli anni '90, Guccini pubblica album come ‘Quello che non...’ nel 1990 e ‘Parnassius Guccinii’ nel 1993. Nel 1996 esce ‘D'amore di morte e di altre sciocchezze’. Nel 2000, l’artista emiliano pubblica ‘Stagioni’ e nel 2004, ‘Ritratti’. Risale al 2012 l’ultimo suo album in studio – prima di ‘Canzoni da Intorto’, - ovvero ‘L’Ultima Thule".

Libri

La sua carriera non si limita alla musica; nel 1989 esordisce come scrittore con ‘Cròniche epafàniche’. Pubblica romanzi come ‘Vacca d’un cane’ (1993) e inizia una collaborazione letteraria con Loriano Macchiavelli. Nel 2015, ritorna come ospite in una canzone di Samuele Bersani e Pacifico, ‘Le storie che non conosci’. Nel 2017, viene pubblicato un cofanetto live intitolato ‘L’ostaria delle dame’. Nel 2018, il cantautore registra versi per canzoni di Morgan e Roberto Vecchioni. Nel 2019 esce ‘Tralummescuro’, sulle sue radici, con cui l’anno dopo Guccini è finalista al Premio Campiello. La sua carriera e il suo impatto nella cultura italiana sono celebrati nel 2015 con una rassegna del Club Tenco e nel 2017 con la pubblicazione della raccolta ‘Se io avessi previsto tutto questo. Gli amici, la strada, le canzoni’.

Fumetti

Guccini è da sempre un appassionato dei fumetti, come dimostrano anche alcuni testi delle sue canzoni, e ha anche scritto e sceneggiato diversi libri a fumetti. Tra questi, ‘Vita e morte del brigante Bobini detto «Gnicche»’, disegnato da Francesco Rubino, pubblicato dalla Lato Side, e ‘Lo Sconosciuto’, illustrato da Magnus, oltre a essere sceneggiatore di "Storie dello spazio profondo," disegnate da Bonvi e pubblicate sulla rivista ‘Psyco’ dal 1969. Il libro creato con Rubino narra la vera storia di un brigante vissuto nell'Ottocento nei dintorni di Arezzo e nel Casentino, noto come Gnicche. Guccini ha composto alcune strofe in rima nel fumetto, recitate da un contadino cantastorie per narrare le vicende del brigante. Il volume è stato pubblicato nel 1980, ma non è stato mai ristampato. Nel 2008, una caricatura di Guccini realizzata da Massimo Cavezzali è stata inclusa nel libro ‘I maledetti del rock italiano Segni e suoni di strada da Clem sacco ai 99 Posse’.

Cinema

Passando al cinema, l'attività di Guccini come attore o autore di colonne sonore è iniziata nel 1976 e si è sviluppata nel corso degli anni. La sua prima apparizione come attore è stata nel film ‘Bologna. Fantasia, ma non troppo’ del 1976. Ha partecipato anche ad altri film come ‘I giorni cantati’ (1979), ‘Musica per vecchi animali’ (1989), ‘Radiofreccia’ (1998), ‘Ormai è fatta!’ (1999), ‘Ti amo in tutte le lingue del mondo’ (2005), ‘Una moglie bellissima’ (2007), ‘Io & Marilyn’ (2009), e ‘Ignazio’ (2006). Guccini ha anche scritto la colonna sonora di alcuni film, come ‘Nenè’ (1977) e ha contribuito con la canzone ‘Acque’ alla colonna sonora di ‘Nero’ (1992). Nel 2013, ha partecipato al film documentario ‘Alta Via dei Parchi. Viaggio a piedi in Emilia-Romagna’, dove è stato intervistato da Enrico Brizzi nella sua casa di Pavana.