C’è un fiume enorme che scorre sotto il Polo Sud (e accelera lo scioglimento dei ghiacci)

Un lungo fiume sotterraneo si muove sotto i ghiacci del Polo Sud e aiuta a comprendere meglio l’avanzamento della calotta polare

Scoperto un fiume sotto i ghiacci antartici

Scoperto un fiume sotto i ghiacci antartici

In Antartide, sotto i ghiacci del Polo Sud, scorre un grande fiume che finora era rimasto sconosciuto. Lo hanno individuato i ricercatori di un team internazionale (fra cui l’Imperial College di Londra e la University of Waterloo in Canada, che nel loro studio parlano di un enorme fiume che si muove per circa 460 chilometri in profondità. Per intenderci, più lungo del Tamigi. Non è una scoperta solo curiosa e fine a se stessa: secondo gli studiosi, il corso d'acqua appena scoperto e le sue propaggini hanno il potenziale per influenzare il modo in cui il ghiaccio che lo sovrasta si scioglie. E velocizzarlo.

Avremo sempre più arcobaleni, a causa del riscaldamento climatico Un fiume sotto il ghiaccio antartico Per scoprire il fiume, il team accademico ha condotto rilevamenti radar aerei in grado di scrutare attraverso il ghiaccio e ha poi lavorato su modelli di flusso dell'acqua. L'area esaminata comprende i ghiacci delle calotte a est e a ovest dell'Antartide. Si è visto che l'acqua defluisce nel Mare di Weddell, una regione che contiene una quantità di ghiaccio tale da innalzare il livello del mare a livello globale di 4,3 metri. E la velocità di scioglimento sembra proprio influenzata dalla scivolosità della base del ghiaccio: “Il sistema fluviale appena scoperto potrebbe influenzare fortemente questo processo", spiegano i ricercatori. Accelera lo scioglimento dei ghiacci L'acqua scorre sotto le lastre di ghiaccio in due modi, attraverso il calore geotermico e l'attrito, che riscaldano fino a sciogliere le lastre da sotto il ghiacciaio, mentre i crepacci profondi possono incanalare l'acqua di fusione superficiale fino alla base. Succede soprattutto nell'Artico e in Groenlandia, dove si registrano maggiori variazioni stagionali nello spessore del ghiaccio. Il nuovo studio, pubblicato su Nature Geoscience, dimostra che anche in Antartide lo scioglimento alla base delle calotte glaciali è sufficiente per la formazione di fiumi. Questi canali di acqua dolce ad alta pressione possono a loro volta accelerare il processo di scioglimento quando la base del ghiacciaio diventa meno stabile, nel punto in cui incontra il mare. Fiumi e laghi sotto il ghiaccio Dopo quella di due decenni fa riguardante i laghi sotterranei in Antartide, questa scoperta aiuta a comprendere meglio i processi di scioglimento dei ghiacci e a creare modelli più accurati della futura perdita di ghiaccio. "La scoperta di un fiume che raggiunge centinaia di chilometri nell'entroterra e che guida alcuni di questi processi dimostra che non possiamo comprendere appieno lo scioglimento dei ghiacci senza considerare l'intero sistema: la calotta glaciale, l'oceano e l'acqua dolce. Ora stiamo iniziando a capire che ci sono interi sistemi laggiù, interconnessi da vaste reti fluviali, proprio come potrebbero essere se non ci fossero migliaia di metri di ghiaccio sopra di loro".