I film e le serie TV su Procida, capitale italiana della cultura 2022

Il Postino, pellicole degli anni ’70, film stranieri e anche una serie originale Netflix: ecco le produzioni girate a Procida da rivedere in streaming

L'isola di Procida

L'isola di Procida

Lo scorso 9 aprile, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Procida è stata ufficialmente nominata Capitale italiana della Cultura per il 2022. Questo riconoscimento porterà sull’isola campana oltre 150 eventi e più di 300 artisti nel corso di un anno. Negli anni Procida è stata scelta anche come set cinematografico di importanti produzioni nazionali e internazionali. Ecco cinque film girati sull’isola da vedere in streaming. 

1. Detenuto in attesa di giudizio – 1971 (Prime Video, abbonamento premium) Si tratta di una delle rare pellicole in cui Alberto Sordi recita in un ruolo drammatico. L’attore romano interpreta Giuseppe Di Noi, un geometra italiano da anni trasferito in Svezia, che torna in patria per le vacanze e viene arrestato perché accusato di omicidio colposo. L’uomo si ritrova nel carcere di Sagunto (luogo immaginario vicino Salerno che è nella finzione scenica Procida) senza sapere chi avrebbe ucciso. La pellicola è in realtà una denuncia del regista Nanni Loy contro l’inadeguatezza del sistema giudiziario italiano: si scoprirà infatti che Gianni Di Noi era stato accusato perché un ponte progettato da un’azienda per cui aveva lavorato in Italia era crollato uccidendo una persona. E, vivendo lui stabilmente all’estero, era stato considerato un latitante pur non essendolo. Per la sua interpretazione in questo film, dai toni cupi, Sordi ha ricevuto anche l’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino. Da vedere.

2. La supertestimone – 1971 (RaiPlay) Per questo film del 1971 Monica Vitti vinse il Globo d’oro come migliore attrice. L’artista recentemente scomparsa interpretava Isolina Pantò, unica testimone oculare dell’omicidio di una prostituta che dapprima accusa e poi scagiona Marino Bottecchia (Ugo Tognazzi), indagato per quel crimine. I due iniziano a conoscersi e innamorarsi mentre lui è in carcere e – quando ha finito di scontare la sua pena – iniziano una vita insieme. Bottecchia però continua a essere una figura piuttosto ambigua e la sua innocenza non sembra poi così scontata come appariva all’inizio. L’intera vicenda si svolge a Procida che, nel film, viene chiamata Portofelice e tante sono le inquadrature sullo skyline dell’isola. Una commedia divertente, dai risvolti drammatici.

3. Il Postino – 1994 (Netflix) Se si pensa a Procida e al cinema non si può non pensare a ‘Il Postino’, l’ultima pellicola in cui compare Massimo Troisi, liberamente ispirata al romanzo ‘Il postino di Neruda’ di Antonio Skàrmeta. Se nel libro l’incontro tra il premio Nobel per la letteratura e Mario – l’uomo che gli consegna la posta e si innamora della poesia (Troisi, appunto) – avviene su un’isola cilena, nel film a dare asilo al letterato fuggito per questioni politiche dalla sua patria è proprio un isolotto del sud Italia, Procida, raccontata in tutto il suo splendore dal regista Michael Radford. Il lungometraggio è stato inserito nella classifica del New York Times tra i 1.000 film migliori di sempre, ha conquistato critica e pubblico e un premio Oscar per la migliore colonna sonora. Una pellicola romantica e malinconica, in pieno stile Troisi.

4. Il talento di Mr. Ripley – 1999 (Netflix) Jude Law, Matt Damon, Gwyneth Paltrow e Cate Blanchett danno i volti ai personaggi di questa pellicola dai risvolti noir. La trasposizione cinematografica è ispirata all’omonimo libro di Patricia Highsmith ambientato nell’America e nell’Italia del 1958. Il film racconta di Tom Ripley (Damon) che viene mandato a Mongibello (Procida) dal ricco Herbert Richard Greenleaf. L’uomo è convinto che Ripley – esperto di travestimenti e imitazioni – sia un vecchio compagno di università di suo figlio Dickie (Jude Law) e per questa ragione lo invia in Italia a riprenderlo. Dopo una serie di avventure, il rapporto tra Tom e Dickie si complica e quella che sembrava una vacanza piena di lusso e divertimento si trasformerà in un incubo agghiacciante. Un thriller psicologico che lascia gli spettatori con il fiato sospeso fino alla fine.

5. Generazione 56k – 2021 (Netflix) La più recente delle produzioni ambientate a Procida è la serie originale Netflix ‘Generazione 56k’ che vede tra i protagonisti Fabio e Fru dei The Jackal, le web star partenopee. La storia è quella di tre amici Luca (Fru), Sandro (Fabio) e Daniel (Angelo Spagnoletti), impiegati in un’azienda che produce app. I tre vivono a Napoli ma si conoscono sin da quando erano bambini e abitavano a Procida. La vita di Daniel viene sconvolta da un appuntamento al buio in cui rivede Matilda, innamorata di lui sin dai tempi della scuola media. L’incontro con una persona che proviene dal suo passato riporterà alla mente di Daniel tanti episodi avvenuti sull’isola (che fa da sfondo a tutti i flashback) e gli ricorderà quando e come internet è entrato a far parte della sua vita e lo ha portato a svolgere il suo attuale mestiere. Divertente, leggera ma anche emozionante: una serie TV da guardare tutta d’un fiato.