MATTEO CIANFLONE
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Festival di Linus Ricordando il Cile e Scerbanenco

Tre giorni di mostre e incontri ad Ascoli Piceno. Con Altan, Zerocalcare, Sio. E Sandro Veronesi.

Festival di Linus  Ricordando il Cile  e Scerbanenco
Festival di Linus Ricordando il Cile e Scerbanenco

di Matteo Cianflone

"Linus è parte della storia di Milano, dove è nato". Elisabetta Sgarbi, direttrice e ideatrice di “Linus - Festival del fumetto”, spiega così la scelta di presentare nel Chiostro Nina Vinchi (Piccolo Teatro) del capoluogo lombardo la seconda edizione della tre giorni ispirata alla storica rivista mensile, che da venerdì 22 a domenica 24 settembre avrà luogo ad Ascoli Piceno. L’obiettivo, dichiara la curatrice, è quello di offrire al pubblico un evento in cui "il fumetto, nel suo incontro con le altre discipline, sarà la lente attraverso cui leggere eventi storici e personaggi letterari". Grande rilevanza viene rivolta al racconto per immagini del colpo di Stato in Cile del generale Augusto Pinochet del 1973 e dei romanzi dello scrittore di origine ucraina Giorgio Scerbanenco, al centro delle due mostre tematiche organizzate il 22 settembre, alle 17, a Palazzo dei Capitani: la prima è “A cinquanta anni dal Golpe in Cile, nelle tavole di Alfredo Chiappori“, il vignettista, fumettista e illustratore che subito dopo il colpo di stato dell’11 settembre ’73 disegnò 20 tavole di denuncia. Le intitolò provocatoriamente Punto final indicando anche i nomi di mandanti ed esecutori e 16 di quelle tavole e un’illustrazione dedicata vennero pubblicate sul numero di Linus di novembre 1973. La seconda mostra si intitola “Scerbanenco secondo Fior“, con le 21 tavole delle illustrazioni del fumettista Manuele Fior che accompagnano i romanzi di Giorgio Scerbanenco rieditati da La nave di Teseo.

Tre giorni di eventi tra cartoni animati (da un inedito di 20 minuti di Bruno Bozzetto alla Pimpa), letture, mostre, concerti, incontri con le scuole e dialoghi affidati al due volte Premio Strega Sandro Veronesi che incontrerà l’ospite principale, Francesco Tullio-Altan, 80 anni, vignettista e autore satirico. Attesi anche altri fumettisti come Sio, che si esibirà in esclusiva per il festival in una performance tra disegno e musica, e Zerocalcare. Tra gli altri ospiti Irene Grandi e Raphael Gualazzi.

Ma andiamo per ordine: si comincia venerdì 22, alle 10, con la proiezione al Cinema Odeon 6 di Pimpa e Olivia Paperina (regia di Altan), in collaborazione con Rai Kids. E si riprende fino a sera, a Teatro Ventidio Basso, dove alle 21 è fissata la chiacchierata tra Sandro Veronesi, e il fumettista Sio.

Sabato 23 per celebrare in modo originale i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni saranno proiettate al Cinema Odeon 6 le prime due comiche puntate de I promessi sposi del Trio Lopez-Marchesini-Solenghi, precedute dall’introduzione della professoressa di Semiotica dell’Università di Bologna Anna Maria Lorusso. Nel pomeriggio il pubblico in sala potrà vedere il film Milano Calibro 9 (scritto e diretto da Fernando Di Leo). Poi un confronto tra il disegnatore Paolo Bacilieri, l’illustratore Manuele Fior, l’attrice Barbara Bouchet e il giornalista Luca Valtorta. Concludono la giornata il dialogo tra l’autore satirico Altan e Veronesi, e il concerto della cantantautrice Irene Grandi.

La terza giornata, domenica 24, concentra le proprie iniziative dopo l’ora di pranzo. Alle 14 la trasmissione dello sceneggiato televisivo del Trio comico Lopez-Marchesini-Solenghi. A chiudere il Festival, ultimo dibattito a Teatro Ventidio Basso tra il fumettista Zerocalcare, il direttore editoriale di Bao Publishing Michele Foschini e Sandro Veronesi, seguito dall’esibizione dal vivo del pianista Raffaele Gualazzi. "Per noi, è una grande opportunità per valorizzare il territorio", afferma con orgoglio il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti.