Cannes, Harrison Ford sul red carpet per la premiere di ‘Indiana Jones 5’: fan in delirio

L'attore è arrivato mano nella mano con la moglie Calista Flockhar e gli attori del cast. Cosa è successo sul tappeto rosso e chi c'era. Quando esce in Italia e cos’è Fran: il software che ha ringiovanito il volto dell'80enne

È arrivato sul red carpet mano nella mano con la moglie Calista Flockhart, stasera Harrison Ford – 80 anni portati meravigliosamente, anche fuori dal film e senza il ritocco dell’intelligenza artificiale – ha infiammato la Croissete.

FRANCE CANNES FILM FESTIVAL 2023
FRANCE CANNES FILM FESTIVAL 2023

L’attore ha percorso sorridente e in forma smagliante i gradini della ‘Montee des Marches’, la scalinata del Palais del Festival di Cannes, ricoperta dell’iconico tappeto rosso, da cui passano tutte le star. E i fan, che lo aspettavano da ore, sono andati in delirio. Molti erano agghindati con il cappellone cult dell’archeologo più famoso di tutti i tempi, in trepida attesa per la grande anteprima mondiale di ‘Indiana Jones e il Quadrante del destino’. Il film, presente al Festival di Cannes fuori concorso, è il quinto (e ultimo) capitolo della saga più famosa del cinema, arrivato quindici anni dopo l’ultimo film.

Spettacolare tappeto rosso: cosa è successo

Spettacolare il tappeto rosso con rappresentanti indigeni della foresta amazzonica, in lotta per difendere quella terra dalla distruzione, guidati dal grande vecchio ambientalista Raoni, 93 anni, capo dei brasiliani Kayapo. Insieme a Harrison Ford, accompagnato dalla moglie elegantissima, sono arrivati anche Antonio Banderas (Renaldo nel film), Mads Mikkelsen (alias Jürgen Voller), Phoebe Waller-Bridge (Helena Shaw) e gli altri attori del cast. Ha sfilato, prendendosi il suo momento di gloria, anche il regista James Mangold (Le Mans 66), che ha preso il posto del regista storico della saga, Steven Spielberg, rimasto però tra i produttori.

L’Intelligenza Artificiale ‘entra’ nel film

Con un salto temporale di 25 anni, il film inizia nel 1944 con un Harrison Ford più giovane per poi fare un balzo avanti nel 1969. Gli sceneggiatori hanno inserito nella storia un flashback che ha richiesto che il volto di Ford fosse ringiovanito durante una lunga sequenza. È la magia del deepfake, un’applicazione dell’intelligenza artificiale usata per sovrapporre immagini e video reali per ricreare volti e situazioni inesistenti. Ma l’utilizzo del deepfake sta sollevando un vespaio a Hollywwod, tra i primo detrattori c’è Keanu Reeves. Gli effetti del de-aging usati per la prima volta nel 2006 nel film ‘X-Man The Last Stand’.

Cos’è Fran: il software che ha ringiovanito Harrison Ford

Per ringiovanire il volto di Harrison Ford sono state utilizzate una serie di tecnologie molto avanzate, tra cui un nuovo software di intelligenza artificiale, detto Fran, sviluppato dalla Disney sul modello del deepfake. Questo software seleziona le immagini desiderate attraverso materiali di archivio e le sovrappone a quelle frutto delle ultime riprese. Con questo nuovo programma, sono stati abbattuti tempi del de-aging: si impiegano infatti solo cinque secondi per ringiovanire in modo coerente il personaggio, di fotogramma in fotogramma. Il software riesce a percepire quali punti del volto saranno modificati dall'età e interviene per creare o togliere i segni generati dalla vecchiaia.

Ford: “ È bizzarro e funziona: è la mia faccia”

Una tecnica di de-aging comunque che ha fatto ricredere lo stesso Harrison Ford. “Non ho mai amato l'idea fino a quando non ho visto come è stata realizzata – ha commentato l’attore – in questo caso, totalmente diversa da quanto avevo visto in altri film. Hanno raccolto ogni fotogramma su di me nei miei quaranta anni di lavoro. Posso così recitare una scena e questo software mi mette nella stessa angolazione e luce. È bizzarro e funziona ed è la mia faccia”.

L’ultimo capitolo della saga

All'età di 80 anni, Ford indossa il cappello di feltro e la frusta per mettersi agli ordini di James Mangold, che ha lasciato il segno nel 2005 con la biografia del cantante country Johnny Cash (On a Tightrope). Sia Ford che la Disney, che ha acquistato i diritti della saga, hanno già assicurato che questa sarà davvero l'ultimo film della fortunata serie. I primi quattro episodi – tra cui il leggendario film che ha dato inizio alla saga, ovvero ‘I predatori arca perduta’ (1981) – sono stati diretti da Steven Spielberg, arrivato a Cannes nel 2008 per la presentazione di ‘Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo’.

La trama di Indiana Jones 5

Dopo le prime scene ambientate nel 1944, Indy si ritrova di colpo nel 1969. Accasato con Marion è ormai prossimo al ritiro e si sente superato da un mondo che non capisce più come, ad esempio, il fatto che scienziati ex-nazisti come Voller (Mads Mikkelsen) collaborino con la Nasa. All'ultimo minuto viene però coinvolto dalla sua figlioccia Helena (Phoebe Waller-Bridge) in una nuova avventura intorno al mondo, per intercettare un oggetto che cerca anche Voller. Un artefatto in grado di cambiare le sorti del pianeta per il meglio. In tutto questo c'è l'agente governativa Mason (Shaunee Renette Wilson) che segue la situazione, cercando di capire da che parte stare.

Cast internazionale

Un cast internazionale per l’ultima grande impresa di Indiana Jones. Ad affiancare Harrison Ford in questa mega produzione – che è stata girata in diversi Paesi, tra cui il Marocco – vedremo attori del calibro dello spagnolo Antonio Banderas, la britannica Phoebe Waller-Bridge (Solo) e il danese Mads Mikkelsen, che ha interpretato il cattivo in ‘Casino Royale’.

Quando uscirà in Italia

Il film uscirà nelle sale italiane il 28 giugno con la Disney. ‘Indiana Jones e il Quadrante del destino’ è il film più lungo della saga (142 minuti) ed è tra i più costosi di tutti i tempi. Secondo Forbes, il budget speso per la produzione è di 294,7 milioni di dollari, il che lo rende l'ottavo film più costoso di tutti i tempi. E questo subito dopo ‘Justice League’ e ‘Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo’, entrambi costati 300 milioni di dollari, mentre il più costoso di sempre è ‘Pirati dei Caraibi: On Stranger Tides’ con un investimento di 379 milioni.

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