Martedì 23 Aprile 2024

Festa dei cornuti, la storia e cosa c'entra San Martino

L'11 novembre di ogni anno si celebrano le persone tradite in amore, una tradizione popolare difficile da ricostruire

Gli animali hanno a che fare con la festa dei cornuti

Gli animali hanno a che fare con la festa dei cornuti

Una delle tradizioni popolari più curiose è la festa dei cornuti, o festa dei becchi: cade l'11 novembre di ogni anno, in corrispondenza della celebrazione religiosa dedicata a San Martino di Tours. Come dice il nome, è una ricorrenza pagana dedicata alle persone che sono state tradite dal consorte o dalla consorte. La sua storia è un vero enigma: circolano molte ipotesi intorno alla sua origine, ma ad oggi nessuno studioso è riuscito a raccogliere dati sufficienti ad attestarne come vera una sola, escludendo tutte le altre.

Festa dei cornuti e San Martino

Di fatto, non è nemmeno chiaro perché mai esista un collegamento con San Martino. Una probabile spiegazione è la presenza del numero 11: l'unica parentela tra la festa dei cornuti e il santo sarebbe legata al giorno del festeggiamento, che per puro caso è il medesimo. In questo senso, le due ipotesi più dibattute riguardano il capodanno celtico e la cabala ebraica. Partiamo dalla prima congettura. Il capodanno celtico si concludeva tradizionalmente a ridosso dell'11 novembre. I riti pagani che lo caratterizzavano prevedevano celebrazioni senza freni e promiscue. Dunque si ipotizza che, in questa situazione, i tradimenti fossero frequenti. Ciò avrebbe saldato un collegamento con il corno potorio, cioè il corno di un bovide utilizzato come recipiente per bere. Insomma: bevi, ti sbronzi, perdi i freni inibitori, scordi le convenzioni sociali et voilà, il tradimento è servito. Secondo un'altra ricostruzione, la festa dei cornuti sarebbe in qualche modo legata alla Kabbalah. Questo perché l'immagine delle corna richiamerebbe il numero 11, che a sua volta è riferibile ai termini Dibah (pettegolezzo, calunnia) e Zad (malvagio, insolente). Come si può vedere, però, già siamo di fronte a suggestioni difficili da confermare in maniera certa: una costante, quando si tratta di questo argomento.

Tutta colpa della fiera del bestiame

Vale dunque la pena di mettere fra parentesi la storia dell'11 novembre e di San Martino per concentrarci su una delle ipotesi più solide intorno alla nascita della festa dei cornuti. Chiama in causa le fiere del bestiame, durante le quali erano presenti molti animali dotati di corna. C'erano anche i maschi della capra e della pecora, che venivano spesso chiamati becchi (da qui festa dei becchi come sinonimo di cornuti). Gli uomini partecipavano a questi eventi lasciando la moglie a casa. E siccome il vino scorreva a fiumi, i comportamenti licenziosi diventavano frequenti: dunque le corna sarebbero state messe alle donne, rimaste in attesa del ritorno dei mariti. Oppure i cornuti sarebbero stati quest'ultimi, impossibilitati a tenere d'occhio le consorti e traditi "a causa delle corna del bestiame". Valgono entrambe le versioni e non è stato possibile ricostruire quale delle due sia la più giusta.

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