Sabato 20 Aprile 2024

Fatti rimandare dalla mamma alla festa di Gianni

Ieri sera è partito da Rimini il nuovo tour di Morandi. Sul palco anche Jovanotti e poi doppia dedica a Lucio Dalla con 'Futura' e 'Caruso'

Rimini, 11 marzo 2023 - Gianni Morandi a 78 anni, non è solo un cantante, ma un attore consumato. Lo ha dimostrato anche in questo nuovo tour Go GIanni Go! che è trionfalmente iniziato ieri sera a Rimini, all’Rds Stadium, davanti a 5000 spettatori, nello stesso palazzetto dello sport che 19 anni lo aveva visto protagonista di uno show televisivo per festeggiare i suoi 60 anni. Nelle intenzioni è un concerto vero e proprio, con canzoni amatissime e belle luci giuste per i palasport che attraverserà. Ma Morandi non si ferma alle canzoni, dialoga con gli spettatori, lancia rose alle donne, ricorda le belle estati in Romagna. Un ritorno al grande pubblico, non quello dei teatri e nemmeno quello di Sanremo. Un trionfo, come nelle aspettative. Corre in lungo e in largo per il palco con l’energia di un ragazzo, il mito che dovrebbe essere salvaguardato come patrimonio dell’umanità, l’uomo che attraverso i suoi colori, la sua carica comunicativa e la sua umanità emoziona tutti.

Morandi con Jovanotti all’Rds Stadium di Rimini al debutto del tour Go Gianni Go!
Morandi con Jovanotti all’Rds Stadium di Rimini al debutto del tour Go Gianni Go!

Bastano pochi accordi e si scatena il delirio, anzi L’allegria, primo brano del concerto. Man mano che la scaletta si materializza, non mancano i ricordi da parte dello stesso Morandi: "Venivo da bambino in colonia a Rimini, sono felice di inizare qui il mio tour, qui dove ho trascorso la maggior parte delle mie estati". Legatissimo alla Romagna, fin dalle tappe del Cantagiro, da queste parti è stato anche attore per una fiction Rai e maratoneta, correndo sul finire degli anni Novanta la “Strarimini“.

Tante le donne, storiche fan di Gianni, ma tanti anche gli uomini e i giovani accorsi ad ascoltare l’artista di Monghidoro, alcuni gridano "Gianni sei un grande" altre "Gianni sei uno su mille", tutti ma proprio tutti seguono lo show con gioia e partecipazione. Si scaldano le teenager degli anni Sessanta, che sono tante; ma si scaldano anche le più giovani, ragazze che si alzano dalle poltrone per cantare Varietà. Morandi duetta con Silvia Olari intonando In amore, poi scende dal palco e sulle note di Bella signora si abbandona all’abbraccio del pubblico femminile con una rosa in mano. Bonariamente consapevole del proprio sex-appeal, si prende in giro per i 78 anni che ha compiuto: tutti fregano sull’anagrafe, ma Gianni si può permettere di giocarci, con quel fisico scattante e quella massa di capelli.

Si lascia andare alla nostalgia dedicando Futura e Caruso all’amico Lucio Dalla: "Lo ricordo tutti i giorni", ha detto commosso. Intanto Immagini scorrono sui maxi schermi con le frasi delle canzoni e le foto della sua interminabile carriera. Le canzoni più celebri si avvicendavano, Uno su mille, Se perdo anche te, Un mondo d’amore, In ginocchio da te, Banane e lampone, Andavo a cento all’ora. E poi i brani del suo nuovo album Evviva! in cui collabora ancora una volta con Jovanotti, ospite a sorpresa ieri sera sul palco dello show. Tutte le canzoni di Morandi prendono vita e vengono cantate dal pubblico, dal primo all’ultimo “classico“ che è già Apri tutte le porte, brano arrivato terzo a Sanremo 2022.

In scena, Gianni è affiancato da una formidabile band di 13 elementi diretta dal maestro Luca Colombo, alle chitarre con Michele Quaini; Ricky Quagliato alla batteria; Ambrogio Frigerio al trombone; Paola Zadra al basso; Maurizio Campo al pianoforte; Michele Lombardi alle tastiere; Camilla Rolando alla tromba; Nicholas Lecchi al sax; Daniele Leucci alle percussioni; Silvia Olari, Roberto Tiranti e Alessandra Kidra ai cori. L’eterno ragazzo, canta e incanta, e in oltre due ore di concerto si conferma, oltre che portatore sano di positività anche un grande artista, capace di duettare con un pubblico che non smetterà mai di amarlo.

Dopo Rimini, seguono Milano domani, Firenze il 15 e Roma il 18. Poi Gianni Morandi torna a casa il 21 marzo, a Bologna, per poi dirigersi a Torino il 23, ad Ancona il 25, a Bari il 28 e chiudere in Campania, esattamente al Palasele di Eboli, il 30 marzo. Go Gianni Go!: la corsa continua e chissà ancora per quanto.

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