Facebook, "6 milioni di account vip non soggetti a regole"

Regole uguali per tutti gli utenti e nessuna deroga per qualsivoglia account: è questa la ‘legge’ aurea di Facebook, ribadita più volte dal suo fondatore e Ceo Mark Zuckerberg, Un vero e proprio mantra della società californiana per diffondere l’idea di un social sul quale si è davvero tutti uguali, senza distinzioni di razza, religione, ceto e popolarità. Tutto vero? Forse no. Secondo quanto rivelato in esclusiva dal Wall Street Journal, infatti, esiste un programma privato dell’azienda americana – chiamato Xcheck - che permette a una selezione di account, tra quelli più popolari, di aggirare le regole della community e postare materiale che per gli altri utenti è vietato.

Esistono due categorie nel Xcheck

L’indiscrezione riportata dal giornale americano afferma che, all’interno del programma segreto di Facebook per gli account che possiamo definire Vip, esistono due diverse categorie di privilegi. La prima cerchia, che fa parte di quella chiamata “white list”, può interagire con la community senza che la macchina di controllo del social americano intercetti e segnali ciò che viene pubblicato, rendendola praticamente immune a ogni tipologia di controllo. A una seconda selezione di account, invece, è consentito postare materiale (foto, video, testo) che viola le norme di Facebook senza che la censura intervenga in nessun modo.

Un elite di 5,8 milioni di utenti

Quanti sono gli utenti Vip che possono usufruire delle agevolazioni di Facebook? Secondo il Wall Street Journal la platea di “raccomandati” raccoglie circa 5,8 milioni di profili, un numero importante ma esiguo in confronto ai circa tre miliardi di account presenti sul social. Il programma segreto Xcheck era nato in un primo momento come strumento di controllo sui profili più importanti ma, con il tempo, si è trasformato evidentemente in una sorta di liberi tutti.