Domenica 22 Giugno 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Eurovision 2025, boom di ascolti e un’Italia che balla con Gabry Ponte

La prima serata conquista il pubblico: record di share e entusiasmo social. E intanto il Dj torinese fa il pieno di applausi, mentre Lucio Corsi incanta

Gabry Ponte all'Eurovision 2025 (Ansa)

Gabry Ponte all'Eurovision 2025 (Ansa)

Roma, 14 maggio 2025 – Eurovision da record ieri, martedì 6 maggio, con la prima semifinale dell’edizione 2025 (qui la classifica): una serata che ha inchiodato 2.248.000 spettatori davanti a Rai2, facendo segnare uno storico 12,2% di share, il miglior risultato di sempre per una semifinale Eurovision trasmessa in Italia. A confronto, la prima semifinale dell’anno scorso si era fermata a 1,9 milioni di spettatori e al 9,4%.

Eurovision, serata da ricordare

Il successo della prima serata racconta molto più di un dato Auditel. Racconta l’attesa, l’atmosfera, l’energia che sta attorno a un evento che ormai da anni non è più “solo” musica, ma un rituale pop globale, capace di unire l’Europa tra lustrini, bandiere e note.

Ieri sera c’era davvero di tutto. Un palcoscenico che sembrava fluttuare tra realtà e immaginazione, scenografie ipnotiche e artisti da ogni angolo del continente. A rappresentare l’Italia – già qualificata come uno dei “Big Five” – c’era Lucio Corsi, con un’esibizione fuori concorso che ha emozionato. Estroso e magnetico come sempre, Corsi ha saputo incantare senza bisogno di voti, confermando una personalità fuori dal coro nel panorama musicale europeo.

Tommy Cash e Gabry Ponte

Gli italiani avevano occhi – e soprattutto orecchie – anche per altri due nomi in gara: Tommy Cash e Gabry Ponte. Due artisti agli antipodi, ma entrambi entrati subito nel cuore del pubblico. L’artista estone ha portato sul palco la sua estetica surreale e provocatoria con ‘Espresso macchiato’ (con tanto di ragazza chiamata a ballare sul palco citando con ironia ‘Dancing in the dark’ di Bruce Springsteen)

Gabry Ponte, in gara per la Repubblica di San Marino con il brano ‘Tutta l’Italia’, ha trasformato l’arena in un club a cielo aperto. Il pubblico ha saltato, cantato, alzato le mani in un’ovazione per un musicista che da anni è sinonimo di elettronica italiana nel mondo. Il pezzo – già noto per essere stato usato come jingle ufficiale di Sanremo 2025 – è diventato un piccolo inno collettivo, anche fuori dai confini italiani.

E ora, per lui, in finale, si apre la possibilità di raccogliere voti (qui le regole per votare) anche dagli italiani, che non possono sostenere Lucio Corsi (regola che vale per tutti: non si vota per il proprio Paese) ma che possono sostenere il Dj torinese, in quanto rappresentante di San Marino.

Social in fermento

Intanto, sui social, il fenomeno Eurovision dilaga. Gli hashtag legati all’evento sono ai vertici dei trend, con video virali, e reaction istantanee. Tra ironia e applausi veri, c’è un’Italia che si emoziona e si riconosce in questo mix di musica, spettacolo e identità.