Eurovision, ora vota tutto il mondo E Mengoni va in scena tra le danze

di Andrea Spinelli

Coscienza, saggezza, percezione ed estrema intuizione. In quella scienza esatta (o quasi) che è la numerologia l’11 è considerato un numero maestro. Benaugurante. Con la speranza che le qualità connesse a quel doppio 1 portino fortuna pure a Marco Mengoni, undicesimo ad esibirsi questa sera davanti alle telecamere della finalissima dell’Eurovision Song Contest regalandogli quel ruolo da protagonista che tutta Italia si augura. Non sarà facile, perché niente è mai scontato nella kermesse musicale più partecipata del pianeta.

Giovedì il passaggio della seconda semifinale di Albania, Cipro, Estonia, Belgio, Austria, Lituania, Polonia, Australia, Armenia ha completato la griglia di partenza di questa 67° edizione, diretta alle 20.35 su Raiuno, in cui si trovavano già Norvegia, Croazia, Malta, Serbia, Lettonia, Portogallo, Irlanda, Svizzera, Israele, Moldavia, Svezia, Azerbaijan, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Finlandia, vincitori della selezione di martedì, l’Ucraina, trionfatrice della passata edizione, e i "Big 5", i cinque paesi che accedono di diritto alla sfida finale, vale a dire Regno Unito, Germania, Francia, Spagna e, appunto, Italia. Accompagnato dalle coreografie del performer francese Yoann Bourgeois, Mengoni ha già cantato Due vite ieri nella replica esatta (votazioni escluse) dello show di questa sera. Quello realizzato in bassa frequenza per le giurie nazionali dei 37 paesi in gara. Consessi che pesano per la metà (anzi, per il 49.7%) sul voto finale e che, in base a un rigido protocollo, verranno svelati solo nel corso della trasmissione di questa sera. Per quanto riguarda il 50.03% del televoto, invece, è la prima volta che anche i telespettatori dai paesi non partecipanti allo show potranno partecipare alle votazioni attraverso la piattaforma online del concorso. Le preferenze di queste nazioni fuori dalla cerchia delle 37 saranno aggregate alle altre andando a formare tecnicamente un 38° paese denominato "Resto del mondo".

Naufragate le speranze di avere nella sfida finale pure i toscani Piqued Jacks, in gara coi colori di San Marino, eliminati giovedì, gli italiani in gara rimangono Mengoni e Alessandra Watle Mele, savonese di Pietra Ligure, che in virtù del dna materno gareggia per la Norvegia. In scena pure Mahmood interprete di Image, durante l’intervallo tra la prima e la seconda parte della gara, per l’omaggio alla città ospitante del “Liverpool songbook“ a cui daranno il loro apporto pure altre rivelazioni delle passate edizioni come l’israeliana Netta, l’islandese Daði Freyr, la svedese Cornelia Jakobs, l’olandese Duncan Laurence. Tra gli ospiti della serata, i campioni uscenti della Kalush Orchestra e il britannico Sam Ryder, 2° un anno fa a Torino e star pure di questa finalissima grazie anche alla presenza in scena con lui alla batteria di Roger Taylor dei Queen.

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