Mercoledì 24 Aprile 2024

"Essere padre: questo è il cuore di Ferro"

La gioia della famiglia, il coraggio artistico di rimettersi sempre alla prova: Tiziano lancia il nuovo album 'Il mondo è nostro'

Il successo non esiste. "O meglio, esiste soltanto quando ti senti capito" ammette Tiziano Ferro parlando de Il mondo è nostro, album in uscita venerdì a cui affida il compito di ricreare quella chimica che dà senso al suo essere artista. Con la brutale sincerità di sempre, l’idolo di Latina, 42 anni, canta le gioie della paternità e della famiglia che s’è costruito con Victor a Los Angeles, a diecimila chilometri da qui, ma anche la depressione, le instabilità, la solitudine di questi anni pandemici. Tutto con la produzione di Marco Sonzini e la complicità di uno stuolo di ospiti che va da Ambra ad uno swingante Roberto Vecchioni, da Thasup a Caparezza. A Sting.

Tiziano Ferro, 42 anni: sposato con Victor, ha due figli, Margherita e Andres
Tiziano Ferro, 42 anni: sposato con Victor, ha due figli, Margherita e Andres

Tiziano, sulla copertina dell’album se ne sta sospeso nel vuoto. Per godersi il panorama o per buttarsi di sotto?

"L’idea del vivere in bilico mi piace. Un po’ come se dovessi sentirmi sempre alla prova. Perché penso sia anche un po’ il ruolo dell’artista; se non ti sporchi un po’ le mani, se non ti esponi, perdi il privilegio più grande, che è quello di disegnare la pagina bianca come vuoi tu".

Il paradiso dei bugiardi è uno sfogo contro gli hater del web.

"Quella di non aver mai navigato le polemiche è una scelta che mi fa sentire ora un po’ debole, ora fortissimo. Penso, però, che gli hater esistano perché li fai esistere tu, perché li fai entrare nella tua vita. Così mi domando chi è l’hater: lui che prova a ferirmi o io che gli consento di farlo? Probabilmente sono io l’odiatore di me stesso. E su questo devo lavorare".

Nel singolo La prima festa del papà, in radio da venerdì (video in anteprima su Canale 5 giovedì alle 13.40), racconta l’essere genitore cantando: "Neanche ti sognavo perché ti negavano a chi è come me". A parlare da zero e Mi rimani tu sono dedicate rispettivamente ai suoi piccoli Andres a Margherita, di cui ha annunciato la paternità nel 2022. Lei difende con decisione la sua vita privata, ma poi ci scrive sopra tre canzoni. Non è un controsenso?

"Fosse stato per me, l’arrivo di questi bimbi non l’avrei neppure raccontato. Però nelle reazioni umane c’è un elemento incontrollabile impossibile da sopprimere. Se un giorno i miei figli vorranno diventare personaggi pubblici sarò il primo a sostenerli, ma dovranno sceglierlo loro. Quindi la tutela del loro diritto a rimanere nell’ombra e il mio a esprimere le gioie della paternità è una linea sottile su cui provo a camminare, sospeso sul vuoto, come sulla copertina del disco. Sono convinto che prima o poi mi chiederanno loro di postare una nostra foto su Instagram. E per me sarà un momento di felicità, perché in quello scatto sarò solo il loro papà".

Se vivesse in Italia, invece che a Los Angeles, sarebbe ottimista sul futuro della sua famiglia?

"Sì. Se non fossi stato ottimista la mia carriera sarebbe finita già nel 2010, quando ho fatto coming out. Erano altri tempi, senza alcuna tutela, e buttai il cuore oltre l’ostacolo con slancio un po’ suicida. Pensavo e penso, tuttavia che su certi temi il paese abbia dei parametri molto più realisti della politica, costretta spesso a fare sensazione per fini elettorali. Penso che la realtà sia più facile di come ce l’immaginiamo e che pure i nuovi governanti intendano fare il bene del paese. Perché mai non dovrebbe essere così? In tema di diritti non mi aspetto grandi avanzamenti, ma neppure distruzioni. Dopotutto in tema di diritti abbiamo diverso terreno da recuperare. E non soltanto per situazioni come le mie".

For her love l’ha scritta (e cantata) con Sting.

"Un giorno un amico comune mi ha scritto dalla Toscana dicendo che a casa dell’ex Police si stava ascoltando una mia canzone. Così, dopo qualche tempo, ho fatto arrivare a Sting Il mondo è nostro chiedendogli se volesse condividerla. A lui è piaciuta, ma ha detto che avrebbe preferito collaborare su un tema diverso quale la fatica delle relazioni umane. Argomento che non mi sarei mai sognato di toccare, che alla fine però mi ha commosso molto più di altri apparentemente più urgenti. Abbiamo finito tutto poche ore prima la masterizzazione del disco e, nonostante la fretta, è venuto fuori un bel pezzo. Ne sono felice. Ma per duettare con lui avrei detto sì anche a Nella vecchia fattoria".

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro