Mercoledì 24 Aprile 2024

ERMANNO SCERVINO CONQUISTA LA CINA E ORA APRE A ROMA

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di Eva Desiderio

In questo mese di dicembre Ermanno Scervino apre la nuova boutique a Roma, in piazza di Spagna. "Sono 250 metri quadri pieni di fascino, in un luogo che mi è caro perché tanti anni fa ho lavorato nell’atelier di Valentino, accanto alla Scalinata di Trinità dei Monti. E’ un sogno che si realizza" racconta Ermanno Scervino. "Si ricomincia alla grande, con speranza e positività, lavorando sempre sulla creatività e una costante ricerca su tendenze e materiali innovativi", dice lo stilista che ha fatto della sport-couture il suo emblema di stile e sul ricamo e il pizzo il segno distintivo della sua inconfondibile idea di eleganza. Un Dna che non ha uguali, come il tema della difesa dell’artigianalità e del ’Made in Italy’. Abbigliamento e accessori, intimo (che ha segnato +30%) e beachwear, calzature e borse come la maglieria, i profumi e i bijoux sono tutti sotto il segno della sorpresa e dell’incanto estetico, regola sempre più rara nel sistema della moda ormai spesso omologato.

Ermanno Scervino resta se stesso sempre pur evolvendo all’infinito come ha dimostrato l’ultima passerella milanese nel settembre scorso che ha riscosso ampi consensi da critici e buyer. Sensuale e moderna la donna di Ermanno Scervino desidera sempre pezzi unici, subito riconoscibili nei dettagli e nella cura delle lavorazioni. "Siamo felici dell’apertura di Roma, un segnale di ripresa per noi e per la moda italiana" afferma Toni Scervino, ad dell’azienda che ha sede nella campagna di Bagno a Ripoli (Firenze), con un headquarter in cui sono concentrati ufficio stile e produzioni. "La campagna vendita della stagione fall-winter 2122 si è chiusa con una crescita del 20% rispetto alla contro-stagione e grazie anche al trend positivo confermato dalla spring-summer 22 il brand prevede di chiudere il 2021 con un più 40% rispetto al 2020 con un ritorno di tutti i mercati ai livelli pre-Covid a partire dal 2022", continua Toni Scervino.

Importante e ambizioso anche il piano di aperture internazionali, 14 quest’anno. Il Paese più interessato sarà la Cina. "Nel 2021 abbiamo aperto tre nuove boutique (Dalian, Wuhan e Nanjing) – spiega l’ad – e abbiamo in cantiere una quarta a Shenzhen portando a 13 i negozi aperti in 4 anni in Cina. In programma almeno 2 nuove boutique nel 2022 e altre cinque nel 2023". La Cina è un mercato in forte espansione. "Le nostre boutique hanno continuato a crescere nel 2020 nonostante la pandemia (+14% rispetto al 2019) – sottolinea Scervino – e dovremmo chiudere il 2021 in crescita del 47% sul 2020". Tra le location, oltre a Roma, c’è anche Venezia (sempre a dicembre) con la boutique nuova in Calle Larga XXII Marzo.

"C’è una luce in fondo al tunnel, finalmente, e lo dimosfrano anche le nostre aperture a Gstaad, St. Tropez, Vienna e Mykonos", insiste Toni Scervino. Il mercato di riferimento è ancora l’Europa (55% del fatturato) con ottimi risultati nel mercato interno, anche se le aree più performanti di questo ultimo periodo sono quelle Extra Ue con Russia e Cina che pesano rispettivamente il 23% e il 14% del fatturato. E il web? "’L’e-commerce rappresenta poco meno del 9% del nostro fatturato retail ma continua a crescere di oltre il 50% rispetto al 2020 e stimiamo che arriverà a rappresentare il 13% del nostro canale retail diretto entro la fine dell’anno" chiude l’ad.

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