Videochiamate, geolocalizzazione, monitoraggio dei parametri vitali in tempo reale: compie 30 anni il software che ha modificato il modo di ’salvare le vite’. Un percorso partito dalla Toscana nel 1993, inventato da ‘Gruppo Informatico’ – realtà d’eccellenza creata da Filippo Pizza – e oggi esportato e adottato in molte regioni d’Italia, prima tra tutte il Veneto.
Il progetto è nato dalla sperimentazione del numero unico per le chiamate d’emergenza, antesignano dell’attuale 118. Oggi l’evoluzione del sistema è una software house che ha lanciato Suite Life, pacchetto di applicazioni in grado di gestire le emergenze sanitarie.
Il cuore della Suite è LifeCall, che permette di gestire servizi di emergenza, servizi ordinari, guardia medica, elisoccorso, servizi relativi a incidenti balneari. Al suo interno è operativa l’APP118: con l’ausilio di tablet in dotazione alle ambulanze e al personale di soccorso, mette in contatto in tempo reale gli utenti con la centrale operativa 118 e con i presidi sanitari, condividendo le informazioni vitali relative ai pazienti.
Determinante in migliaia di casi di salvataggio di vite, la videochiamata collega in video il richiedente del soccorso con la centrale operativa 118. In modo che un operatore possa vedere in tempo reale la situazione e dare le prime indicazioni salvavita in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Il sistema riconosce l’esatta geolocalizzazione dell’evento e traduce la conversazione in molte lingue, utilizzabile anche dai non udenti.