PATRIZIA TOSSI
Magazine

Emanuele Filiberto di Savoia, all’asta moto d’epoca e gioielli. Salvi i tesori di famiglia

Il principe ha messo in vendita i ricordi di una vita. “Bisogna avere il coraggio di disfarsi di quel che non serve più”. C’è anche una foto con Umberto II e Mussolini tra i ‘memorabilia’ battuti il 20 settembre da Genève Enchères

Emanuele Filiberto di Savoia e i cimeli in vendita (catalogo Genève Enchères)
Emanuele Filiberto di Savoia e i cimeli in vendita (catalogo Genève Enchères)

Ginevra, 12 settembre 2023 – Emanuele Filiberto di Savoia mette in vendita i ricordi di una vita. Tra mobili, argenteria di famiglia e porcellane di Casa Savoia, c’è anche una foto con Umberto II e Mussolini tra i cimeli che verranno battuti all’asta a Ginevra. I pezzi più economici verranno venduti online (fino al 18 settembre), mentre gli oggetti più preziosi verranno proposti il 20 settembre dalla casa d’asta svizzera Genève Enchères. Una collezione del valore di 100-150mila franchi svizzeri (poco meno del valore in euro).

Piatti,candelabri, statue e un tondo con il profilo di Vittorio Emanuele III, ma anche un vaso Venini e scatole di Bulgari. E poi le moto d’epoca del principe. “Piuttosto che far marcire in qualche scantinato tanti ricordi, meglio che ne possa godere qualche appassionato. Bisogna avere il coraggio di disfarsi di quel che non serve più”, fa sapere Emanuele Filiberto

Cosa andrà all’asta

Dalla moto da corsa Augusta usata da un giovane Emanuele Filiberto per scorrazzare con il cantante Jonny Hallyday – “una vera passione – ha detto il principe in un’intervista a Corriere.it – meglio non averla a portata di mano oggi, non ho più l’età” – ai mobili disegnati dalla madre per la villa Vesenaz in Svizzera. E ancora: i quadri di Roy Lichtenstein, “un servizio del XIX secolo realizzato per un ballo dato dalla Regina Vittoria nella City Hall di Londra”, dice Filiberto, ma anche “oggetti molto pop” (ovvero costose cianfrusaglie) come “scatole di Bulgari e Van Cleef & Arpels”. E un’altra moto d’epoca, la Indian Sport Scout del 1941.

“Tutti i mobili disegnati da mia madre per la villa che è frutto della sua creatività – continua l’erede dei Savoia – saranno oggetto di una vendita da Christie’s a fine anno: un curioso mobile bar, quadri di Lichtenstein, sedie e l’enorme tavolo di marmo che forse ricorda al centro della casa”.

Preziosi e gioielli

Tra i cimeli che verranno battuti all’asta da Genève Enchères, ci sono anche dei gioielli, ma non di Casa Savoia come quelli venduti dalla zia Maria Gabriella nel 2007 a Londra: un anello con acquamarina, un bracciale con piccoli smeraldi e anelli con smeraldi, rubini e perle. Ma i veri tesori – pezzi molto costosi, ormai entrati nella storia – non saranno toccati.

“Tutti i libri di Casa Savoia della collezione di mio nonno re Umberto II e di mio bisnonno, re Vittorio Emanuele III, come pure i quadri antichi e l’argenteria legata alla storia di casa Savoia è salva: la custodirò nelle mie residenze, non andrà all’asta”, assicura Filiberto.