
Sono passati 46 anni dalla morte dell’inimitabile ‘Re del Rock ‘n Roll’, ma la memoria di ‘Elvis the Pelvis’ non trova pace. Era il 16 agosto 1977 quando l’allora 42enne Elvis Presley morì nella sua tenuta di Memphis e da quel giorno la sua leggenda è più viva che mai. Lo sa bene l’attore Austin Butler che, dopo la sua memorabile interpretazione nel biopic musicale su Elvis – che quest’anno gli è valso un Golden Globe e otto nomination agli Oscar 2023 – è rimasto ‘intrappolato’ nei panni del suo personaggio.
Parla come Elvis, pensa come Elvis, vive come Elvis. A Hollywood c’è chi parla di “choc emotivo”, quel che è certo è che in suo soccorso è arrivato perfino Tom Hanks, crocerossino d’eccezione. “Ti sei immerso così profondamente in Elvis che, per la tua salute mentale, sarebbe saggio passare direttamente a qualcos'altro. Se salti giù dal treno, potresti avere un colpo di frusta emotivo”, gli avrebbe detto l’ex Forrest Gump prima di proporgli un ruolo nella nuova serie ‘Masters of the Air’. Ma non è finita qui: ecco cosa c’è di nuovo sotto i cieli di Graceland, la leggendaria tenuta dove il 16 agosto di 46 anni fa si spense il più grande frontman di tutti i tempi.
Butler: “Il mio corpo si è spento dopo Elvis”
Archiviata la stagione di Elvis, Austin Butler si sta riconvertendo a fatica in altri ruoli. A Hollywood gira voce che l’attore 31enne non riesca a uscire dal suo personaggio, talmente si era calato nella parte. Stanislavskij sarebbe fiero di lui, nella vita le cose sono forse più complicate. Austin si sta preparando per ‘Dune: Part 2’ di Denis Villeneuve e ‘Masters of the Air’, la miniserie sulla Seconda guerra mondiale prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks. Ed è stato proprio Hanks a pensare a Butler nel ruolo da protagonista perché preoccupato per la sua salute mentale.
Austin si è preparato per tre lunghi anni all’interpretazione di Elvis e lo ha fatto fin nei minimi dettagli. Ha studiato l'accento del sud di Elvis, ha ingurgitato litri di gelato Häagen-Dazs sciolto per aumentare di peso e si è perfino ammalato di un virus che lo ha portato in ospedale appena chiuso il set. "Il giorno dopo (al termine delle riprese) mi sono svegliato alle quattro del mattino con un dolore lancinante e sono stato portato d'urgenza in ospedale", ha detto Butler. "Il mio corpo ha iniziato a spegnersi il giorno dopo che ho finito Elvis”.
Butler ha detto che Elvis lo ha costretto "ad andare al limite di ciò che è possibile, e non tutte le esperienze saranno così”. E ha aggiunto: “Non credo che rivivrò mai più un'esperienza del genere, ma se devo scavare davvero, mi fa sentire vivo”
Priscilla, la polemica sul film: “Spazzatura”
È attesa sul red carpert di Venezia la discussa vedova Priscilla Presley. La 78enne non molla la presa e c'è chi dice che lo faccia per soldi. Dopo aver perso la causa con la nipote Riley Keough, la nonna più famosa del Tennesse ha ha consegnato le sue memorie a Sofia Cappola che ne ha fatto un film. Sarà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia ‘Priscilla’, la pellicola dedicata alla complicata storia d’amore tra Elvis e Priscilla Ann Wagner Beaulieu, nata per caso e coronata da un matrimonio durato sei anni.
Girato dalla cugina dell’ex marito di Liza Marie – l’unica figlia di Elvis, scomparsa il 12 gennaio di quest’anno, nel 2022 si sposò con Nicolas Cage, zio della regista Sofia Coppola – il film ha sollevato un vespaio. Ecco perché. “Sembra un filmino del college, le scenografie sono semplicemente orribili”, hanno commentato da Graceland, la leggendaria tenuta di Elvis che frutta ancora dieci milioni di dollari all’anno. Definito solo “spazzatura” dalla Elvis Presley Charitable Foundation, il film è tacciato di essere solo un escamotage per fruttare alla vedova Presley qualche milione di dollari, ora che la nipote è stata dichiarata unica erede della fortuna del Re.
Graceland e la battaglia legale
Riley Keough, la nipote 34enne di Elvis, è stata nominata nuova proprietaria della tenuta di Graceland nel Tennessee e amministratrice del patrimonio della defunta madre Lisa Marie Keough, unica figlia del grande artista. E ha ottenuto l'eredità vincendo una battaglia legale contro la nonna Priscilla Presley. I contrasti sono iniziati dopo la morte improvvisa di Lisa Marie a soli 54 anni, avvenuta lo scorso 12 gennaio. Priscilla ha presentato una petizione contestando la validità del testamento della figlia che nel 2016 l'aveva rimossa come co-fiduciaria inserendo al suo posto i figli Riley e Benjamin, anche lui morto prematuramente. Secondo nonna Priscilla, la firma sui documenti ereditari non era leggibile, ma questo non le è bastato a farle vincere la causa.
La giudice della Corte Suprema di Los Angeles, Lynn Healey, ha nominato la 34enne proprietaria della tenuta di Graceland, mentre Priscilla ha ottenuto solo l'autorizzazione a essere sepolta lì, accanto al marito, a Lisa Marie e al nipote Benjamin.
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