Mercoledì 24 Aprile 2024

Ecologia e sostenibilità, uno stile da re

La svolta ambientalista fra tessuti pregiati, pellicce sintetiche e lavorazioni naturali. E Cucinelli fa progetti con Carlo III

Un modello della collezione inverno 2023-24 di Brunello Cucinelli

Un modello della collezione inverno 2023-24 di Brunello Cucinelli

"Bello questo suo vestito grigio di cashmere", ha detto re Carlo III venerdì scorso a Brunello Cucinelli in visita a Buckingham Palace in compagnia di un altro imprenditore famoso e illuminato come Federico Marchetti, che con lui si occupa dei progetti di sostenibilità Himalayan Regenerative Fashion Living Lab. Che Carlo III fosse il primo re “sostenibile” lo si sa da molti anni, visto che la sua passione verde risale ai tempi della gioventù. Ora i complimenti all’eleganza di Cucinelli si sommano alla simpatia che il sovrano prova per lo stilista-imprenditore umbro da quando hanno cominciato a scriversi parlando di natura. Ed ecco l’invito alla reggia londinese.

"Per me è stato un grandissimo onore essere ricevuto a Buckingham Palace da sua maestà Carlo III, con me sempre amabile insieme al comune e carissimo amico Federico Marchetti – dice con orgoglio Brunello, presentando la collezione femminile per l’inverno 2023-2024 – Gli aggiornamenti che sua maestà ha voluto comunicarmi riguardo allo straordinario progetto “Himalayan Regenerative Fashion Living Lab”, che stiamo conducendo insieme con autentica passione, mi hanno entusiasmato per la loro positività e il loro progresso. Trovo altamente umanistico l’obiettivo di ripristinare l’armonia ambientale tra le piccole comunità di alcuni territori himalayani così come la creazione in quei luoghi di catene della moda di alto valore".

Cucinelli continua raccontando che sono appena arrivati i primi cinque chili di vello d’oro da quei monti alti e assoluti, un prodotto meraviglioso e limitatissimo che servirà solo per fare delle pashmine.

L’agricoltura rigenerativa che piace tanto al re d’Inghilterra è uno degli impegni di Brunello Cucinelli (che Carlo III chiama Bruno) che protegge le capre che vivono a 4000 metri. Intanto un gruppo di modelle mostra la meraviglia della nuova collezione per il prossimo inverno dai toni del grigio, del neutro e del blu, insuperabili per preziosità di tessuto e soprattutto per la realizzazione di abiti da sera e di pull in maglia couture, per i quali sono necessari anche sei mesi di lavoro appassionato e che hanno un costo anche di diecimila euro. "Pezzi unici, ne vendiamo anche duecento nel mondo – spiega l’imprenditore – come pezzi che parlano di manualità e di alto artigianato".

Garbo e buon gusto al top per la donna che veste Brunello Cucinelli e che sa apprezzare cardigan che richiedono anche 70 ore di lavoro e di ricamo. Manufatti italiani che sono realizzati da maestranze esperte e dai giovani che Cucinelli sprona ad avvicinarsi a questo magnifico lavoro. "Dobbiamo però pagarli bene e farli lavorare in un ambiente bello, solo così potranno venire in fabbrica e ridare dignità al lavoro creativo della sartorialità".

Parole che riecheggiano in molte presentazioni, perfino con Alice Gentilucci che due anni fa ha lanciato la collezione di pellicce sostenibili Alabama Muse, allegre e colorate, e ora per lei e per lui, genderless come vuole il moderno sentire. Non manca la bestiolina a stola di similvolpe che si chiama Marylin come la pelliccia di maculato al 50% riciclabile.

Dedicata alle donne la sfilata di Martino Midali che esalta la maglieria come nessuno. Libere proporzioni per tutti i tipi di donne, senza troppe distinzioni di taglia ma con una femminilità assai gioiosa e libera.

Rispetto per l’ambiente e tradizione eccelsa di tessuti che raccontano le culture del mondo sono l’heritage naturale di Carlotta Canepa, figlia d’arte, che in 40 pezzi raduna la filosofia di una moda di grande qualità e maggior fascino, naturalmente attenta e partecipe ai processi di sostenibilità. La sua passione per lo yoga le ha fatto inserire in collezione anche una parte di activewear.

In attesa dei grandi show di Milano Fashion Week, è partita la corsa al personaggio per ragazzine e ragazzini: ieri in Galleria sotto al ristorante Marchesi tutti a urlare per un cantante e rapper cinese, biondissimo, Cai Xukun, per tutti i fan solo Kun, che sarà ospite giovedì da Prada.

 

 

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