Eclissi lunare di penombra, tutto quello che c'è da sapere

Difficile ma non impossibile assistere dall'Italia: il picco dell'oscuramento alle 19.24

Luna (foto iStock)

Luna (foto iStock)

Occhi puntati al cielo per l'eclissi lunare di penombra, un affascinante spettacolo astrale che sarà visibile a occhio nudo dall'Italia nelle battute finali. A partire dalle 17.15 circa, la Luna entra nel cono di penombra proiettato su di lei dalla Terra, quasi perfettamente allineata con il sole: il risultato, come si può dedurre dal nome, è un disco lunare velato.  

L'eclissi penombrale

La Luna Piena dei Fiori accade in contemporanea al plenilunio dei maggio: il nome deriva dalla cultura tradizionale dei nativi americani Algonchini, che hanno associavano la luna piena di questo mese alla fioritura primaverile. Il culmine del fenomeno si avrà alle 19.24, quando per gli italiani la Luna sarà ancora sotto la linea dell'orizzonte, e il tutto terminerà alle 21.32, con l'uscita del disco lunare dal cono di penombra. Per i più appassionati, c'è la diretta online offerta dal Virtual Telescope a partire dalle 20:45. "L'Italia - spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope - non è in una posizione ideale per seguire l'evento, tuttavia dal sorgere della Luna fino alle 21:30 ci si potrà cimentare nell'osservazione, a occhio nudo o con un binocolo".

Chi può ammirarlo

Fortunato chi in questo momento si trova in Antartide, Asia, Russia, Oceania e Africa centro-orientale, tutte aree terrestri da cui l'eclissi di luna di penombra sarà perfettamente visibile. Gli italiani, però, non devono lasciarsi scoraggiare dalla prossimità con il crepuscolo serale. "L'evidenza dell'ombra è modesta – ha aggiunto Masi relativamente all'osservazione dai nostri lidi - e la luminosità della Luna piena può rendere più difficile apprezzarla, ma di certo non impossibile: l'effetto alla fine è più visibile di quanto si pensi". Una nuova quasi eclissi è prevista per il 28 ottobre.  

Eclissi precedenti e future

Il fenomeno si attiva con il transitare della Luna nell'area di ombra esterna della Terra. L'eclissi penombrale totale di questa sera è parziale: l'ultima totale c'è stata il 9 febbraio 2009 e non ritornerà fino al 20 febbraio 2027. "L'eclissi di penombra è uno spettacolo sfuggente - spiega ancora l'astrofisico Gianluca Masi - ma senza dubbio interessante, anche solo per mettersi alla prova nel cogliere la lieve diminuzione di luminosità del disco lunare dovuta alla schermatura della luce solare determinata dalla Terra". Un altro appuntamento importante con il cielo sarà il 14 ottobre 2023, quando ci sarà l'eclissi solare.  

Per saperne di più

Importante è trovare un punto di osservazione libero da ostacoli visivi, che siano palazzi, montagne, alberi o altri elementi del paesaggio che rendano ancora più difficile la visione dello spettacolo. In generale, questa eclissi penombrale sarà più visibile dalle città del Sud Italia ma per sapere più dettagli è possibile consultare la dashboard messa a disposizione dal sito Time And Date. Da Bologna, per esempio, gli osservatori potranno godere dello spettacolo per circa un'ora e 4 minuti, con il massimo di velatura alle 20.27.

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