Mercoledì 24 Aprile 2024

Ecco la nuova signora in giallo Rosanna e i Crimini da copertina

Dal rosa di Vite da copertina al noir di Crimini da copertina, con il racconto "di storie drammatiche di cronaca nera che hanno sconvolto l’opinione pubblica e che ripercorriamo insieme a chi se ne è occupato, lavorando sul campo, o le ha ricostruite". Da oggi, ogni lunedì alle 17.30, Rosanna Cancellieri raddoppia il suo impegno su Tv8, raccontando "storie concluse dal punto di vista giudiziario ma ancora piene di ombre, dubbi, perplessità: cambiamo passo, aprendo la settimana con toni completamente diversi per tornare poi alla cronaca rosa e al costume di Vite da copertina".

La giornalista ripercorrerà in ogni puntata un celebre caso con l’aiuto di esperti, ricostruzioni e testimonianze inedite. Si parte con la vicenda di Marta Russo, la studentessa 22enne di giurisprudenza gravemente ferita, il 9 maggio del 1997, da un colpo di pistola all’interno della città universitaria della Sapienza di Roma, morta cinque giorni dopo in ospedale. "È una storia incisa nella memoria di molti di noi". Il 18 gennaio al centro della scena è invece il caso di Amanda Knox, legato a filo doppio all’omicidio, il primo novembre del 2007, di Meredith Kercher. L’iter giudiziario viene ripercorso in studio con Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma, che ha seguito da vicino il caso e che ha scritto un libro sul tema, Assassini per caso. "Con lui – spiega la Cancellieri – ci addentreremo in questo labirinto che ha visto Rudy Guede condannato come unico responsabile dell’omicidio della studentessa inglese".

Il 25 gennaio in primo piano il caso di Luca Varani, il 23enne torturato e ucciso nella notte tra il 3 e 4 marzo del 2016 nel corso di un festino a base di sesso, alcol e droga. Un omicidio approfondito attraverso la testimonianza in studio dello scrittore Nicola Lagioia, che alla tragedia ha dedicato il suo ultimo libro La città dei vivi.

La Cancellieri sottolinea che Crimini da copertina è "completamente diverso" da Storie maledette, il programma cult di Raitre di Franca Leosini: "Noi vogliamo soltanto allargare la sfera del nostro racconto, affidandoci a testimoni “esterni” e provando magari a far luce su aspetti meno noti. Non è un programma di inchiesta, ma di racconto. La cronaca nera? Certo, in tv mi sono occupata per anni di moda e costume ma io sono della vecchia scuola, ho cominciato da lì: non potrò mai dimenticare il mio il mio primo caso, un cadavere bruciato a Ostia".

B.B.

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