Martedì 23 Aprile 2024

Dov'è il mio corpo?, il poetico film d'animazione di Netflix

In streaming dal 29 novembre, è scritto dall'autore del 'Favoloso mondo di Amélie' e la critica ha detto che è bellissimo: ecco info, trailer e recensioni

Dettaglio del poster - Foto: Netflix

Dettaglio del poster - Foto: Netflix

Spiazzante e poetico, 'Dov'è il mio corpo?' è uno di quei film che parte da un presupposto narrativo talmente strano da condurre a un esito inevitabile: il risultato finale è bellissimo oppure una schifezza, senza possibili vie di mezzo. Per fortuna degli autori Jérémy Clapin e Guillaume Laurant, la critica internazionale ha sentenziato che è notevolissimo: potremo ammirarlo a partire da venerdì 29 novembre, giorno dell'inserimento nel catalogo dei contenuti in streaming di Netflix.

'Dov'è il mio corpo?', tutto sul film d'animazione

La trama racconta di una mano amputata che fugge da un ospedale parigino e si mette alla ricerca del proprio corpo: è quello di Naoufel, un giovane di origini magrebine che sognava di diventare pianista e astronauta, ma che la vita ha condotto verso lidi decisamente meno alti (consegna pizze a domicilio), senza però negargli l'amore provato nei confronti di una bibliotecaria. 'Dov'è il mio corpo?' è l'adattamento cinematografico del romanzo 'Happy Hand', scritto da Guillaume Laurant e pubblicato in Francia nel 2006. Lo stesso Laurant ha collaborato alla sceneggiatura, portando in dote l'esperienza maturata lavorando con il cineasta Jean-Pierre Jeunet in film come 'Il favoloso mondo di Amélie', 'Una lunga domenica di passioni', 'La città perduta', 'L'esplosivo piano di Bazil' e 'Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet'. La regia di 'Dov'è il mio corpo?' è di Jérémy Clapin, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Guillaume Laurant e che è al suo primo lungometraggio dopo una manciata di corti, fra i quali spiccano i premiati 'Skhizein' e 'Une histoire vertébrale'.

Il trailer

'Dov'è il mio corpo?': le recensioni e come vederlo

In Italia come all'estero il giudizio unanime della critica è che 'Dov'è il mio corpo?' è uno dei film più originali dell'anno e che la sua forza non sta solo nell'essere "strano", ma nell'avere utilizzato una premessa narrativa spiazzante per costruire una storia affascinante e a tratti poetica. Chi ha espresso dubbi l'ha fatto perché la trama romantica fra i due protagonisti è piuttosto generica, ma ciò non ha comunque impedito che il giudizio complessivo fosse positivo. Il film dura un'ora e ventuno minuti e il 29 novembre sarà pubblicato all'interno del catalogo dei contenuti in streaming di Netflix: agli abbonati la libertà di scegliere quando e come guardarlo. Leggi anche: - The Irishman, esce su Netflix il capolavoro di Martin Scorsese - 'Natale, folle Natale', la commedia romantica di Netflix - 'Buon quel che vi pare', la serie TV natalizia con Dennis Quaid
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