Don Matteo 12, tutti pazzi per Terence Hill. Boom di ascolti

La seconda puntata della serie tv dei record seguita da oltre sei milioni di spettatori. Attesa per il ritorno del capitano Tommasi

Terence Hill nei panni di Don Matteo (Immagini)

Terence Hill nei panni di Don Matteo (Immagini)

Roma, 17 gennaio 2020 – Don Matteo 12 continua a fare il pieno di ascolti. La fiction di Raiuno, con protagonista Terence Hill nei panni del prete-detective, dopo vent’anni (il primo episodio andò in onda il 7 gennaio 2000) resta una delle preferite dal popolo televisivo italiano. La seconda puntata della dodicesima stagione, intitolata ‘Non nominare il nome di Dio invano’ (in onda il 16 gennaio su Raiuno) è stata seguita da 6.152.000 spettatori pari al 26.7%. Nel target delle donne laureate lo share è salito al 28.5% e ha toccato il 28.3% tra le ragazze dai 15 ai 24 anni. Il secondo appuntamento della serie tv è stato ricco di colpi di scena. In primis il ritorno a Spoleto, dopo sei anni di carcere, di Sergio La Cava (Dario Aita). Il trentenne, misterioso quanto affascinante, s’imbatte subito nella ‘capitana’ Anna Olivieri (Maria Chiara Giannetta), salvandola da un’aggressione. Poco dopo l’uomo viene ritrovato da Don Matteo dentro al cimitero, ferito con un colpo di pistola, e successivamente viene accusato di omicidio. Ma dietro la tragedia si cela, come spesso accade nella fiction dei record, un dramma familiare molto forte che solo l’animo umano di Don Matteo riesce a portare alla luce.

La Cava, insomma, non è quel criminale di cui tutti parlano e soprattutto è padre. Ha una figlia di nome Ines (Aurora Menenti), di 6 anni di cui non conosceva l’esistenza. La piccola è orfana di madre e ha sempre vissuto con la nonna che, però, adesso non è più in grado di occuparsene. Momentaneamente la bimba e la sua amata chitarra si trasferiscono in canonica. Nel frattempo, Sofia (Mariasole Pollio) si ritrova complice di un evento più grande di lei che coinvolge Jordi (Pasquale Di Nuzzo), il compagno di classe emarginato da tutti che sembra trovare se stesso solo quando balla.

I rapporti tra la capitana e il pm Marco Nardi (Maurizio Lastrico) sono sempre più tesi visto che lui l'ha tradita con il nuovo procuratore capo Sara Santonastasi (Serena Iansiti). Anna lo butta fuori di casa, così lui si trasferisce dal maresciallo Cecchini (Nino Frassica) che lo convince a chiedere la grazia alla Madonna dei Disperati, creando una serie di situazione tragicomiche. I problemi di Anna aumenteranno con il ritorno del capitano Giulio Tommasi (Simone Montedoro) in programma nella terza puntata (in onda il 23 gennaio su Raiuno) intitolata 'Ricordati di santificare le feste'.

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