Giovedì 18 Aprile 2024

Dolce e Gabbana, il Rinascimento della moda

A Firenze, per Pitti Uomo, le creazioni più preziose ed esclusive degli stilisti: "È importante ripartire dalla città-culla dell’italianità"

Domenico Dolce e Stefano Gabbana

Domenico Dolce e Stefano Gabbana

Alta Moda e Alto Artigianato, binomio perfetto per Firenze e per Dolce e Gabbana, brand di puro Made in Italy che ha deciso di sfilare in riva all’Arno le sue creazioni più preziose ed esclusive il 2 e il 3 settembre prossimo, con un evento speciale per Pitti Uomo 98, dedicato per ogni giornata di show all’alta sartoria per lui e all’haute couture per lei. E così il Ri-Nascimento della moda italiana ri-comincia da Firenze dove tutto è sboccato nei primissimi anni Cinquanta del Novecento con i defilè d’alta moda nella Sala Bianca. Poi il grandi successi di Pitti Uomo, indiscussi e riconosciuti da tutti, che tra un po’ di giorni lancerà la versione online del salone.

Quelle di settembre decise da Domenico Dolce e Stefano Gabbana saranno sfilate “vere” con pubblico e modelle e modelli, con tutte le norme di sicurezza necessarie post Covid. Per questo evento straordinario che è un progetto speciale per Pitti Uomo 98 Dolce e Gabbana possono contare sul sostegno del Centro di Firenze per la Moda Italiana e di Pitti Immagine che hanno già messo in moto la macchina organizzativa, e sul Comune di Firenze con la passione e l’entusiasmo per la rinascita della città del sindaco Dario Nardella. Fondamentale per il territorio la voglia dei due stilisti di confrontarsi con l’eccellenza dell’artigianato d’arte fiorentino. Per questo sono stati già fatti sopralluoghi in alcune famose botteghe che conservano irraggiungibili “mani d’oro”.

"Siamo molto felici che i nostri prossimi eventi di Alta Moda si svolgeranno a Firenze, una città che amiamo molto e che, in questo momento, ha un valore speciale", dicono Domenico Dolce e Stefano Gabbana. "Firenze è stata la culla del Rinascimento, dell’italianità, di una sapienza antica che si tramanda e che continua a trasferire la sua influenza sulla cultura e sull’estetica contemporanee. Portare il nostro lavoro in luoghi iconici della città è un sogno che diventa realtà. E ancor più lo è il poter lavorare a stretto contatto con gli artigiani della città, che conservano nelle loro botteghe un saper fare prezioso e senza tempo. Ringraziamo Firenze e Pitti Immagine per questa opportunità; insieme daremo vita a un nuovo Rinascimento, una nuova Rinascita tutta italiana". Nella sfilata ci saranno anche pezzi di un selezionato gruppo di artigiani fiorentini, e per questo è fondamentale anche il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio, oltre che di Agenzia Ice.

"I riflettori internazionali tornano ad accendersi su Firenze, una grande opportunità per tutti" dice Antonella Mansi, presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana. Soddisfatto anche l’ad di Pitti Immagine Raffaello Napoleone: "Sarà un messaggio forte di positività – dice Napoleone – che arriva dal sistema moda. È il segnale che ci siamo rimessi in moto e che siamo pronti a ripartire: saranno sfilate che lasceranno un segno". Felice il sindaco Dario Nardella: "Questo evento ci riempie di orgoglio perché è il segno dell’attenzione della moda per la ripartenza della città dopo la pandemia. L’evento Dolce e Gabbana richiamerà l’interesse degli investitori internazionali verso il nostro territorio. E poi Firenze riparte alla grande e per prima".

 

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