Giovedì 25 Aprile 2024

David, sfida fra Ligabue e Craxi Pozzetto favorito tra gli attori

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È il film di Giorgio Diritti su Antonio Ligabue, Volevo nascondermi, con Elio Germano, a guidare la corsa alla 66ª edizione dei David di Donatello con 15 candidature. Seguono con 14 Hammamet, la ricostruzione firmata da Gianni Amelio del ritiro in Tunisia del leader socialista Bettino Craxi, con Pierfrancesco Favino, e con 13 Favolacce dei fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo. Ma la vera notizia è che ci sono due donne, le stesse, sia nella cinquina della migliore regia sia in quella del miglior film: Susanna Nicchiarelli con Miss Marx (11 candidature) e Emma Dante con Le sorelle Macaluso (6 candidature). E anche tra gli esordienti, due registe: Ginevra Elkan con Magari e Alice Filippi con Sul più bello.

La cerimonia di premiazione si terrà l’11 maggio, in diretta su Raiuno, gran cerimoniere, per la sesta volta, Carlo Conti. "Lo scorso anno mi sono trovato da solo in studio. Quest’anno – spiega Conti – decideremo in base alle normative che verranno fissate a fine aprile".

Con i cinema chiusi, sono stati ammessi anche i film che sarebbero dovuti uscire in sala ma che poi, un po’ giocoforza, sono andati sulle piattaforme: tra questi, solo L’incredibile storia dell’Isola delle rose di Sydney Sibilia (11 candidature) è uscito direttamente su Netflix.

Tra i candidati come migliori attori miti del nostro cinema: Sophia Loren, in gara per La vita davanti a sé, e Renato Pozzetto rinato nel ruolo drammatico di Lei mi parla ancora di Pupi Avati. In corsa anche due italiani da Oscar, la Pausini con la canzone Io sì e il costumista di Pinocchio Massimo Cantini Parrini, per Miss Marx.

Beatrice Bertuccioli

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