Mercoledì 24 Aprile 2024

"Dalla balera punk all’orchestra diretta da un robot" Vai con l’Extraliscio: romanticismo e (tecno)sinfonie

Entrano in squadra . Barbarossa e Tony Renis. mentre Davide Toffolo firma. anche un video d’animazione

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di Andrea Spinelli

Con un’orchestra sinfonica-meccanica diretta da un robot, Extraliscio sempre più "Extra". Parola di Elisabetta Sgarbi, produttrice di Romantic Robot il secondo album di Mirco Mariani & Co. in uscita a meno di un anno e mezzo dall’esperienza sanremese di Bianca luce nera e dal cd di debutto È bello perdersi. Pure i sodali sono grossomodo quelli di allora, dal cofondatore Moreno Conficconi all’ospite speciale Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Dal torpedone dei campioni del "punk da balera" scende Mauro Ferrara, ma salgono Luca Barbarossa, autore e (co)interprete di È così, e Tony Renis, che offre alla band Non mi dire mai goodbye, un suo brano del ’67, curandone il riarrangiamento assieme allo stesso Mariani. "Mentre lavoravamo via Zoom, Renis mi ha spiegato l’importanza di prestare attenzione ai particolari, perché sono quelli a rendere duratura la nostra musica" racconta il compositore emiliano, che ha realizzato questo progetto orchestrale in un mese di "solitudine verticale e impenetrabile" rinchiuso nel suo laboratorio di Bologna Labotron. "Ad essere sinceri, stavo lavorando a un altro album traversato da una vena sudamericana quando l’incontro con l’Orchestra sinfonica Magna Grecia diretta dal maestro Roberto Molinelli sui palchi di Taranto e Matera ha rimescolato le carte" spiega Mariani. "Questo disco è nato al contrario. L’orchestra sinfonica è diventata, infatti, digitale e gli strumenti del Labotron si sono trasformati nella sua parte più romantica. Così gli arrangiamenti hanno preso vita diretti da un robot". Prodotto da Betty Wrong Edizioni Musicali (nome adottato dalla Sgarbi prendendolo dal titolo di un pezzo dei Tin Machine di Bowie su suggerimento di Morgan e approvazione dell’amico Battiato) Romantic Robot è accompagnato da tre videoclip che lei stessa preferisce chiamare "filmini".

"Quello di È così l’ho girato vicino a casa mia a Tresigallo, in una vecchia cartiera, attorno all’idea del tempo che passa, il tempo della storia e quello dell’amore" spiega la Sgarbi. "Quello del secondo singolo Le nuvole l’ho realizzato a Comacchio, a insaputa della band, e per il terzo, La gazza chiacchierona, abbiamo preparato con Toffolo un meraviglioso progetto d’animazione disegnato da lui stesso".

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