La cucina in mansarda

Vivere in mansarda ha il suo fascino ma, ovviamente, in fase di arredo occorre valutare con attenzione la scelta e la disposizione dei mobili per sfruttare al meglio le diverse altezze.

Organizzare la cucina in mansarda

Per organizzare la cucina in mansarda bisogna tenere in considerazione la conformazione dello spazio e la pendenza del tetto. Solo così è possibile stabilire la corretta disposizione dei vari elementi per avere uno spazio funzionale e luminoso. Oggi, la maggior parte delle cucine modulari sono studiate per essere molto flessibili, proprio per adattarsi alle diverse esigenze di spazio.

In presenza di un’ambiente aperto si può sfruttare il muro del timpano del tetto per inserire una cucina lineare senza dove rinunciare a pensili o colonne. Per ampliare lo spazio di stoccaggio basta sfruttare le pareti più basse per inserire altri mobili base e creare una disposizione a L. Inoltre, se la superficie è ampia, si può completare la cucina con una isola centrale dotata di piano cottura e lavello. Nel caso in cui si debba arredare una cucina di piccole dimensioni o caratterizzata da una forma particolare,  spesso può essere necessario optare per una soluzione su misura. Il progetto che segue ne è un perfetto esempio.

La cucina Atelier di Abimis arreda su misura un sottotetto a Vicenza

La cucina, in acciaio inossidabile AISI 304, si sviluppa lungo gran parte del perimetro del sottotetto, la cui forma leggermente pentagonale ha necessariamente imposto al progettista di realizzare una cucina su misura. La totale assenza di segni di giunzione, eliminati in loco durante la fase di assemblaggio, così come la luminosità delle superfici, che ben interagisce con la luce naturale che penetra dalle ampie finestre e dal lucernario, permettono di allungare la prospettiva della stanza, dilatandola e dando l’impressione che la stanza sia ancor più ampia. Contribuiscono a tal proposito anche le ante della cucina, che riflettono parzialmente l’interessante piastrellato esagonale del pavimento, sui toni del grigio. Le superfici orizzontali in rovere, come le due mensole e il tavolo a penisola, realizzati su misura, conferiscono infine calore all’ambiente, smorzandone il look evidentemente contemporaneo. Tutto, in questa mansarda, è stato studiato per adattarsi al millimetro allo spazio a disposizione. Ne sono un esempio l’alzatina paraspruzzi della cucina, sagomata in modo tale da seguire anche il profilo della piccola finestra sul fondo della stanza, oppure la lunga mensola antistante la finestra, anch’essa in acciaio inossidabile. La cucina Atelier è uno strumento eccezionale, nelle mani degli appassionati di cucina. L’ergonomia (come lo zoccolo rientrante, l’altezza customizzata degli elementi, o tutti i vani estraibili) e l’estrema igiene in tutti i suoi punti (come i vani raggiati nella parte inferiore, per impedire a sporco e batteri di annidarsi e per facilitare la pulizia) sostengono il cuoco nelle sue operazioni, trasformando il rito quotidiano del cucinare in qualcosa di unico e personale.