Sabato 20 Aprile 2024

Covid, aule arieggiate e confortevoli migliorano l’apprendimento degli studenti

Uno studio olandese si è concentrato sull’impatto della qualità dell’ambiente didattico (classe luminosa, fresca e arieggiata ma non solo) sul rendimento scolastico

Foto: izusek / iStock

Foto: izusek / iStock

Roma, 21 ottobre 2020 - È di pochi giorni fa una ricerca, pubblicata sulla rivista Physics of Fluids, che ha testimoniato l’importanza di tenere le classi delle scuole spesso arieggiate: la ventilazione delle aule, infatti, può far disperdere fino al 70% di particelle potenzialmente infette da Coronavirus, riducendo notevolmente il rischio di Covid. Ma tenere una classe sempre fresca e pulita, rendendo l’ambiente didattico confortevole, aiuta anche gli studenti a imparare meglio e a ottenere ottime pagelle: a confermarlo è un nuovo studio apparso su Indoor Air.

Aria, temperature e acustica: tre elementi da non sottovalutare 

L’ambiente interno delle aule pare proprio che abbia un impatto positivo sull’apprendimento e sul rendimento degli studenti. Il team di esperti, guidato da Henk W. Brink dell’University of Applied Sciences, ha revisionato 21 studi passati (tutti sul rapporto tra qualità dell’ambiente e qualità dell’apprendimento) per approfondire un argomento non particolarmente battuto a livello accademico. I dati analizzati hanno confermato che le cattive condizioni dell’aria interna, dell’acustica e della temperatura in classe sono dei fortissimi elementi di disturbo per i giovani. Gli scienziati, infatti, hanno spiegato che quelle condizioni creano disagi fisici e mentali che vanno a intaccare l’attenzione e la capacità di concentrazione degli scolari.

Come rendere un’aula scolastica confortevole

Dallo studio, quindi, è emerso che la qualità dell’ambiente in classe può influenzare il rendimento degli studenti nel breve periodo. Gli elementi per rendere l’aula confortevole sono principalmente quattro: - bassa concentrazione di anidride carbonica (in questo caso è importante cambiare l’aria almeno una volta all’ora) - ambiente fresco - stanza luminosa - basso inquinamento acustico Sotto quest’ultimo aspetto, è chiaro che chi va a scuola in un piccolo paese in campagna parte in vantaggio rispetto a chi frequenta un istituto in centro città. “Le aule dovrebbero fornire delle migliori condizioni ambientali interne, al fine di facilitare i processi educativi in modo ottimale”, spiega il leader dello studio. I prossimi passi della ricerca saranno due: analizzare l’influenza di queste condizioni ambientali sull’apprendimento a lungo termine e sulla qualità dell’insegnamento dei docenti.

 

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