Martedì 17 Giugno 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Cosa sono i numeri di identità online, l’ultima frontiera del controllo sociale in Cina

Gli utenti di internet possono utilizzare questo sistema di identificazione per accedere a diversi servizi online con un solo login, ma a che prezzo in termini di privacy?

La Cina ha approvato numeri identificativi per chi naviga online

La Cina ha approvato numeri identificativi per chi naviga online

Roma, 26 maggio 2025 – Partiamo dai fatti: la scorsa settimana la Cina ha approvato delle normative che vedranno Pechino assegnare numeri di identità che gli utenti di internet potranno utilizzare nell’ambito di un sistema federato di identità. Questo sistema consentirà loro di accedere a più servizi online con un unico login, ma a che prezzo? Anche la minima illusione di privacy così si dissolve.

Cosa sono i numeri di identità online

Le ID del cyberspazio in Cina, conosciute anche come ‘Cyberspace IDs’ o ‘numeri di identità online’, sono credenziali digitali uniche rilasciate dal governo, pensate per essere utilizzate come identità federata online. In pratica, si tratta di un sistema di identificazione digitale nazionale, simile a una sorta di “login unico” che consente ai cittadini di accedere a più servizi online, sia pubblici che privati, utilizzando un’unica credenziale. Il governo cinese rilascerà questi codici, dopo che i cittadini avranno fornito documenti d’identità verificabili. Una “Piattaforma nazionale di servizio pubblico per l’autenticazione dell’identità in rete” gestirà il processo di iscrizione e gli strumenti di autenticazione che permetteranno l’utilizzo delle credenziali da parte di servizi di terze parti. Beninteso, non si tratta di un obbligo per i cittadini cinesi e le piattaforme non possono discriminare gli utenti che scelgono di continuare a utilizzare altre credenziali. Ma quella che può apparire come una comodità, solleva inevitabilmente una questione di sorveglianza sociale di massa.

L’ultima frontiera del controllo sociale di massa 

Negli ultimi anni, la Cina ha sviluppato uno dei sistemi di controllo sociale più sofisticati e pervasivi al mondo. Questo sistema si fonda su una combinazione di tecnologia avanzata, sorveglianza capillare, censura digitale e strumenti normativi che permettono al governo centrale di monitorare e influenzare gran parte della vita quotidiana dei cittadini. L'obiettivo dichiarato è quello di garantire stabilità, sicurezza e ordine sociale, ma il prezzo da pagare è spesso la limitazione delle libertà individuali. Uno degli strumenti più noti è il ‘sistema di credito sociale’, lanciato ufficialmente nel 2014. Questo meccanismo assegna un punteggio ai cittadini e alle aziende in base al loro comportamento, sia online che offline e queste ID del cyberspazio, evidentemente, non fanno altro che rafforzare questo sistema pervasivo annullando completamente ogni forma residua di privacy online.

Una goccia in un mare di oltre un miliardo di persone

Ad ogni modo, prima della regolamentazione avvenuta nei giorni scorsi, il governo del ‘Paese del Dragone’ aveva lanciato questo programma per la prima volta lo scorso anno e, secondo quanto riportato dai media statali, l'app utilizzata per rilasciare gli ID del cyberspazio è stata scaricata 16 milioni di volte e ha portato a poco più di 12,5 milioni di processi di autenticazione. Per il momento si tratta comunque di una goccia nel mare, considerando che la popolazione cinese supera quota 1,4 miliardi di persone.