CONFORTEVOLI E COLORATI PIUMINI E PALTÒ ALLA RISCOSSA

di Eva Desiderio

Cappotti e piumini, non si scappa! Sulle passerelle e negli showroom della Milano Fashion Week al maschile che si è appena conclusa, per passare il testimone delle idee e delle novità alle sfilate parigine, si sono visti cappotti, lunghi, leggeri e con spalle importanti, e piumini, doppiati e ampi. Da Prada tra i modelli spiccano alcuni attori di fama, come il fascinoso Kyle MacLachlan che apre il defilè e il giovanissimo Filippo Scotti volto del regista Sorrentino da adolescente. Moda e cinema si rincorrono per Miuccia Prada e Raf Simons che firmano insieme uno stile intenso e contemporaneo: cappotti da portare con eleganza, spalle forti come per le giacche, orli bordati di pelliccia ecologica, pelle gloriosa anche rosso rubino, tute di nylonseta per far breccia sui giovanissimi. Fra i colori spiccano il giallo, il rosa, il verde e il turchese. Sfilata in presenza.

E’ un video on line invece a presentare la moda uomo dell’inverno 2022-2023 di Massimo Giorgetti con la sua MSGM. Il rumore del tempo di questi abiti è un rumore di energia, l’ispirazione sono le opere di Gaetano Pesce, colorati e tattili, positivi e gioiosi, tra stampe di funghi allucinogeni sfumati e farfalle notturne, parlando ai giovani con un linguaggio unisex. Il brand che ha 11 anni ha scelto gli spazi di via Piceno come headquarter di stile.

Da Tod’s il direttore creativo Walter Chiapponi ha optato anche lui per un video emozionale girato al Castello di Rivoli. Il Winter Gommino, mitico scarponcino della maison, si fa più leggero e morbido e contamina qua e là abbigliamento e accessori. Nella collezione c’è un’idea di borghesia molto pulita, di colori ispirati alla natura e ai bosch.

Bellissimo il defilè di Etro, il primo dopo il passaggio dalla famiglia di Gimmo Etro al Gruppo LVMH, rappresentato dall’ad Fabrizio Cardinali. "Ho lavorato benissimo e in totale libertà", racconta Kean Etro nel grande spazio della Bocconi. Fantastica la maglieria, con le scritte Gioia o coi ricami di lupi ululanti. E divertenti messaggi nelle fodere di seta in completi di velluto rubino e verde ramarro. Non mancano le iconiche vestaglie col paisley del mito di Etro. Andrea Pompilio per Harmont & Blaine tratteggia un’immagine giovane e tutta giocata sul patchwork e sulla maglia che imita il tessuto Casentino. Interessante anche la collezione corrente di H&B disegnata da Tiziano Foglia molto attenta alla sostenibilità. "Nel 2022 torneremo ai livelli del 2019", dice l’ad Marco Pirone.

Da K-WAY l’ad Stefano Boglione spiega la filosofia del brand in passerella dal vivo con capi molto ampi, quasi delle coperte, tra piumini che baciano anche le gonne per lei. Tutto gira intorno all’idea vincente del giubbino 3.0 che dopo 57 anni è sempre attuale. "Non vogliamo perdere le nostre radici – dice Boglione jr – abbiamo 60 monomarca nel mondo e presto altri 15 in Asia". Andrea Canè direttore creativo di Woolrich ha lavorato su archivi e nuovi pesi "più adatti alla mezza stagione". Accento e colori vivi per la donna, piumoni termosaldati, pile reversibile molto anni Ottanta. Carlo Capasa, presidente di Camera Nazionale della Moda, è soffisfatto di questa edizione e orgoglioso dei giovani alla ribalta come Tommaso Bencistà Falorni, creativo fiorentino che, con il tatuatore internazionale Brando Chiesa, ha griffato felpe e t-shirt per il suo brand Revenant Rv Nt.

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