Sabato 26 Aprile 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Come risparmiare e scambiare sui social media

Come usare social e app per risparmiare, grazie al second hand, ai gruppi di vendita e scambio e all’attenzione agli acquisti inutili

Come risparmiare con i social media

Come risparmiare con i social media

L’economia domestica è profondamente cambiata rispetto al passato. Un tempo si parlava di libretti della spesa, bollette da pagare e piccoli trucchi per risparmiare sul gas. Oggi, invece, la gestione della casa e del budget familiare passa anche — e sempre più spesso — attraverso gli strumenti digitali. La tecnologia ha rivoluzionato il modo in cui gestiamo casa e portafoglio, e i social media, insieme a piattaforme dedicate come Vinted, Wallapop, Subito o Facebook Marketplace, sono diventati strumenti pratici e quotidiani per risparmiare, vendere, scambiare o semplicemente evitare acquisti inutili.

E non è solo una questione di convenienza economica: è anche una scelta sostenibile, intelligente, spesso più veloce ed efficace dello shopping tradizionale. In questa nuova era della economia domestica 2.0, condividere ha lo stesso valore che comprare, e la connessione digitale diventa una risorsa concreta per il portafoglio.

Dal risparmio individuale alla condivisione collettiva

Negli ultimi anni è cresciuto un movimento silenzioso ma potente: quello della condivisione tra utenti. Grazie a piattaforme come Facebook, Telegram, WhatsApp e perfino Instagram, sempre più persone scelgono di non comprare nuovo, ma di cercare ciò che serve attraverso gruppi locali di scambio, affidandosi a community digitali o alla vendita tra privati. Il principio è semplice: quello che non serve più a te, può essere utile a qualcun altro. Il risparmio oggi si fa in rete, e passa per la comunità.

I gruppi “Te lo regalo se vieni a prenderlo” o “Vendo/Scambio in zona X” sono ormai diffusissimi. Si può trovare davvero di tutto: vestiti, mobili, elettrodomestici, libri, giochi per bambini, oggetti per la casa. Spesso in ottime condizioni, a costo zero o simbolico. È una vera e propria economia circolare a chilometro zero, che unisce il risparmio al riuso, con un occhio all’ambiente: si risparmia, si riutilizza, si riducono gli sprechi — e nel frattempo si crea anche un senso di comunità. Un modo intelligente e sostenibile di far girare le risorse, senza far girare (troppo) il portafoglio.

Come i social media rendono il risparmio più accessibile

Se un tempo, per risparmiare, bisognava armarsi di pazienza e cercare tra i volantini del supermercato, aspettare i saldi stagionali o ritagliare i coupon trovati sui giornali, oggi, tutto è cambiato. Risparmiare è diventato più semplice, immediato e digitale. E il merito è anche dei social media, che hanno trasformato il risparmio in un’esperienza collettiva, dinamica e molto più accessibile.

Piattaforme come Instagram, Facebook, Telegram e TikTok ospitano vere e proprie community del risparmio, dove migliaia di utenti condividono offerte, codici sconto, trucchetti per spendere meno e consigli per gestire meglio il proprio budget. Qui si trovano:

Pagine Instagram Sono centinaia i profili che ogni giorno segnalano offerte lampo nei supermercati, sconti esclusivi online, codici promozionali e novità legate al cashback. Alcuni account si concentrano su settori specifici (alimentari, elettronica, viaggi), mentre altri propongono veri e propri carrelli della spesa “intelligente”, aiutando le famiglie a risparmiare ogni settimana. Altri ancora offrono consigli su come sfruttare al meglio le app fedeltà dei supermercati o come organizzare una spesa settimanale low cost.  

Gruppi Facebook locali e nazionali Sono spazi virtuali sono diventati autentici hub di condivisione, in cui si scambiano codici sconto, dritte su carburanti a prezzo agevolato, offerte su tech, farmaci e prodotti per la casa, ma anche suggerimenti per ottenere il massimo dalle carte fedeltà o approfittare di promozioni a tempo limitato. I gruppi più attivi sono spesso locali (es. “Offerte Milano”), così da offrire informazioni geolocalizzate che permettono di risparmiare vicino casa.

Canali Telegram Ogni giorno ti aggiornano su bonus statali (come bonus trasporti, cultura, spesa), campagne promozionali e offerte bancarie con cashback. Ideali per chi vuole ricevere aggiornamenti rapidi e quotidiani, senza dover cercare manualmente.  

TikTok I creator che propongono sfide settimanali di risparmio, consigli sulla spesa intelligente o tutorial su come vendere oggetti inutilizzati.  

Che cos’è il risparmio condiviso

La vera forza di questi strumenti è che il risparmio non è più un’attività individuale e faticosa, ma diventa parte di un sistema di condivisione, dove ognuno può contribuire e ricevere valore. Quando una persona scopre un’offerta utile, la condivide con gli altri. Quando tu risparmi, qualcun altro ne beneficia. È una rete informale, ma potentissima, basata su scambio, fiducia e collaborazione.

E non solo: questo approccio permette di personalizzare il risparmio in base alle proprie esigenze. Non tutti cercano lo stesso tipo di offerte: c’è chi punta sulla spesa settimanale, chi sui viaggi, chi sulla tecnologia. I social permettono di seguire solo le fonti che ti interessano davvero, senza perdersi nel rumore.

Oggi quindi risparmiare non è solo più facile, è anche più veloce e partecipativo. I social media, se usati bene, possono diventare un vero e proprio strumento di gestione economica quotidiana, accessibile a tutti, aggiornato in tempo reale e, soprattutto, gratuito.

Insomma, basta sapere dove guardare, entrare in rete e iniziare a scambiare, condividere, riutilizzare. E nel frattempo, può succedere qualcosa di ancora più prezioso: si riscopre il valore del fare rete, dell’aiutarsi tra sconosciuti, dell’essere parte di una comunità che non solo cerca di risparmiare, ma anche di vivere meglio insieme.