Mercoledì 24 Aprile 2024

Il Collegio 4, ancora un'espulsione. Chi sono i migliori e i peggiori della settimana

Seconda puntata del docu-reality di Raidue: tra una lezione e l'altra nascono i primi amori. Litigi tra le ragazze

Il Collegio 4

Il Collegio 4

Roma, 29 ottobre 2019 – Litigate, atti di ribellione, punizioni ed espulsioni al Collegio 4. La seconda puntata del docu-reality di Raidue riparte dalla ramanzina del preside Paolo Bosisio: 14 ragazzi devono rifare il test d’ammissione perché colpevoli di una bravata notturna e soltanto chi lo supera a pieni voti potrà restare al Collegio. Nell’attesa del responso della prova, il gruppo si scaglia contro Mario Tricca che si è dissociato dalla bravata fatta dagli altri che comunque l’ha visto coinvolto. “La cosa più brutta è che mi hanno chiesto i suggerimenti durante il test e poi fuori mi hanno attaccato” ammette il ragazzo. Passa una notte e il giorno dopo il preside fa i nomi di chi resta: ce la fanno tutti tranne Alysia Piccamiglio.

La nuova settimana inizia con l’elezione dei rappresentanti di classe: la scelta ricade su Roberta Maria Zacchero e George Ciupilan. Partono, così, le lezioni. A inglese Claudia Dorelfi viene cacciata fuori. Il professore David Wayne Callahan la riammette e lei si scusa. Sembra quasi abbia cambiato atteggiamento quando si rende protagonista di un altro scherzetto ai danni della sorvegliante: le ruba la campanella e viene redarguita dal preside che le dà un’ultima chance per rimanere nel collegio.

L’ora di informatica vede i ragazzi alle prese con il Commodor 64: i maschi giocano a Pacman, le femmine preferiscono truccarsi con i pennarelli snobbando la tecnologia degli anni Ottanta. Durante l’ora di storia e geografia Asia Busciatelli viene cacciata dall’aula visto il suo scarso interesse alla lezione. Il prof Luca Raina minaccia di interrogare tutti il giorno seguente. Lui aderisce allo sciopero ma al suo posto interroga il preside e per la Busciatelli il voto è 3 visto che “il Risorgimento è una religione”. A far perdere la pazienza a Maria Rosa Petolicchio (matematica e scienze) ci pensa Giulio Maggio che finisce dal preside. Il ragazzo si scusa, ammette le sue colpe e racconta di essere stato vittima di bullismo a causa della sua altezza. Per lui ramanzina e punizione. Rimprovero anche per Vincenzo Crispino che si rifiuta di indossare i pantaloncini (considerati da “ragazza in calore”) per la lezione di aerobica. “Vista la mia corporatura grossa non mi sentirei a mio agio” ammette lo studente e il preside, comprendendo il disagio, lo invita a dire più spesso sì.

La lezione che più coinvolge i ragazzi è quella del professore Alessandro Carnevale che propone esempi di come l’arte interpreta il sentimento della paura e poi invita i collegiali a rappresentare su tela le loro paure. Arriva, quindi, il momento della visita culturale: i collegiali si recano al ‘Vittoriale degli Italiani’ sul Lago di Garda dove Gabriele D’Annunzio ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. Qui recitano la poesia ‘La pioggia nel pineto’. I migliori risultano Mario Tricca e Maggy Gioia, i peggiori Alex Djordjevic e Sara Piccione. Questi due vengono rimproverati dal preside che gli dà l’aut aut: lui si mette subito a studiare, lei preferisce cadere tra le braccia di Nicolò Robbiano.

Tra un poesia e l’altra c’è spazio anche per i problemi di cuore: Claudia Dorelfi rimane delusa dal comportamento dell’amica Asia Busciantella, che si apparta sul pullman con la sua fiamma George Ciupilan. Vilma Maria D’Addario, dopo aver difeso Maggy Gioia, si scontra con le altre ragazze che l’accusano di essere falsa e di fare la vittima. E Vilma vorrebbe abbandonare il Collegio. Alla fine della settimana, il consueto discorso del preside: Mario Tricca e Roberta Maria Zacchero risultano i migliori, Alex Djordjevic e Sara Piccione i peggiori.

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