Martedì 23 Aprile 2024

I coccodrilli preistorici erano erbivori

Milioni di anni fa i coccodrilli non facevano poi così paura: un'estesa analisi delle dentature fossili dimostra infatti che andavano ghiotti anche di piante

Un moderno esemplare di coccodrillo

Un moderno esemplare di coccodrillo

Coccodrilli e alligator i non hanno mangiato sempre e solo carne. Una nuova ricerca apparsa sulla rivista Cell Biology documenta viceversa che un tempo i temibili rettili crocodilomorfi erano molto affezionati alla dieta vegetariana, più di quanto si potrebbe immaginare guardandoli oggi. DIETA VEGETARIANA Il lavoro del team della University of Utah, guidato dal geobiologo Keegan Melstrom, ha potuto contare sull'analisi di 146 denti fossilizzati, relativi a 16 specie di coccodrilli ormai estinti. Per risalire alla dieta degli animali preistorici, i reperti sono stati messi a confronto con le dentature di altri rettili viventi, seguendo una logica già applicata per i mammiferi: i carnivoro possiedono un elevato numero di denti affilati, mentre gli erbivori hanno denti ricchi di protuberanze per triturare le piante prima della deglutizione. Gli onnivori si pongono a metà strada: mangiando di tutto, non hanno infatti bisogno di strutture altamente specializzate. CHI HA PAURA DEI COCCODRILLI? L'analisi ha rivelato che durante il Giurassico, l'epoca d'oro dei grandi sauropodi, i coccodrilli non avevano ancora la fama di micidiali predatori, in quanto svariate specie erano in realtà erbivore. A differenza di quello che si potrebbe immaginare, questi rettili "gentili" non sono stati poi soppiantati dai cugini carnivori: i fossili mostrano infatti un percorso evolutivo del tutto indipendente ed originale, che ha portato le specie vegetariane a prosperare in periodi successivi, tra cui il Cretaceo ( l'era dei T-Rex, per intenderci), per lo più in continenti diversi. "I risultati suggeriscono che gli erbivori si sono evoluti autonomamente minimo tre volte, se non addirittura sei", spiegano i ricercatori. I SEGRETI DELL'EVOLUZIONE "La nostra ricerca dimostra che i coccodrilli estinti avevano una dieta incredibilmente varia", sottolinea Melstrom. "Alcuni erano simili ai coccodrilli viventi ed erano principalmente carnivori, altri erano onnivori e altri ancora erano probabilmente specializzati nelle piante". Lo studio apre la strada a ulteriori approfondimenti, utili a comprendere in che modo l'evoluzione abbia modellato i voraci predatori moderni. La bontà dell'approccio suggerisce inoltre la possibilità di applicare lo stesso metodo di lavoro altri tipi di animali.
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