Claudio Lippi: “Troppi gay e gaie in tv. Fazio? Un farabutto”. La Rai gli chiude le porte: stop a ogni collaborazione

Bufera per le esternazioni del conduttore anche su Stefano Coletta

Claudio Lippi

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Claudio Lippi si sfoga e la Rai non la prende bene: "Alcune affermazioni di Claudio Lippi riportate dagli organi di informazione sono lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti. Pertanto è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore". Inevitabile una presa di posizione così netta, viste le dichiarazioni decisamente pesanti del conduttore televisivo 78enne.

Nell'intervista a La Stampa, Claudio Lippi si è lasciato andare ad affermazioni quantomeno discutibili: "Ci vuole il sorriso. La Rai deve entrare nelle case degli italiani dicendo 'buonasera'. Con leggerezza e intelligenza, non con la propaganda". Si riferisce "a Fazio e Littizzetto, non ho problemi a far nomi. Se ne sono andati loro. Fazio ha raccontato bugie, dicendo che la pubblicità faceva incassare il triplo di quanto costava il programma. Ma se costava 450 mila euro a puntata, incassava 1 milione e 200 mila di pubblicità? Ma dai …". E ancora: "Fazio è stato un farabutto: lui e la sua sorellina avevano già pronto un contratto milionario con Discovery. Ma sa che c’è? Basta pigiare il nove sul telecomando per vederli ancora, qual è il problema?". E su Lucia Annunziata: "Propaganda, “kultura” con la k. Ora basta. L’ha vista l’intervista alla ministra Roccella? Cattiva, aggressiva. Non è Rai quella".

Lippi pensa al futuro: "Un programma, in prima serata su Raiuno, lo vorrei chiamare 'Condominio Italia'. Parliamo di cause condominiali: quanto tempo, denaro e bile costano. Forse è meglio risolverle con un aperitivo fra condomini, no?. L’altro è 'Ieri, oggi', un vecchio format che parla di televisione, con spezzoni d’archivio. Il talento in tv oggi non c'è. Casalino, per esempio, si crede un grande ufficio stampa? Stefano Coletta, il direttore che per fortuna non c’è più, ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo. Tanti e tante che non avevano alcuna competenza, la Rai usata per fare coming out. Ma le pare? Allora anche noi etero dovremmo fare coming out, no? Vabbè, basta adesso, o dirà che sto delirando".

Inevitabile un passaggio sulla premier Meloni: "Giorgia la conosco. È così generosa: ha rinunciato prima alla sua gioventù e ora alla famiglia per fare quello in cui crede. Anche il compagno è una brava persona". "Serve un linguaggio popolare - ha aggiunto -. Giorgia è una 'popolana di Garbatella'. Ha vinto le elezioni parlando agli italiani e alle italiane. Serve quel linguaggio lì. Le opposizioni? Quali? Litigano tutte. Il Pd prende ancora il 20%, incredibile. Ma chi li vota? Boh. Calenda si mette nelle mani di Renzi. Sembrano il gatto e la volpe. Poi, sinceramente, Calenda può fare politica? Al massimo può fare l'opinionista al bar".

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