L’archetipo della grande berlina, di qualità assoluta, da 75 anni è Mercedes Classe E. Giunta a 11 generazioni, 16 milioni di esemplari venduti, dei quali 500mila in Italia, è il punto di rifermento per qualità, tecnologia, raffinatezza e comfort nei lunghi viaggi da regina dell’autostrada. In occasione di Auto e Moto d’Epoca l’abbiamo saggiata nella tratta più classica. Milano-Bologna andata e ritorno, con la cavalcata sull’A1 e relativi tratti urbani.
Classe E, che ha un prezzo da 69.885 euro, è la sintesi tra la raffinatezza dell’ammiraglia, la Classe S, e la grande fluidità della Classe C. Lunga 4,95 metri, esibisce i gruppi ottici digital Light a matrice di LED, ogni faro ha 1,3 milioni di microspecchi: con gli abbaglianti inseriti provvedono a escludere dalla luce più fastidiosa chi viene dal senso di marcia opposto. In abitacolo domina il nuovo Superscreen. La strumentazione è isolata dagli altri due touch da 12,3 pollici, il display centrale da 14 pollici e quello passeggero, opzionale.
La sensazione di comfort sin dal primo approccio fa la differenza. Il modello in prova, la Classe E 220d è mossa dal 2 litri diesel da 197 cv e 440 Nm di coppia con un sistema mild hybrid a 48V che fornisce 23 cv e 205 Nm. Abbinato a un cambio automatico a 9 marce fornisce un rendimento eccellente. Il consumo registrato è stato di 5,9 litri100 km per una percorrenza di 17 kmlitro. Il che significa, con un serbatoio da 66 litri, una autonomia di quasi 1.200 km.
Francesco Forni