Mercoledì 24 Aprile 2024

Woody Allen, basta film: annunciato il ritiro dalle scene

'Wasp 22', le cui riprese inizieranno in autunno, sarà il cinquantesimo e ultimo lavoro come regista: nel futuro ci sono i romanzi

Woody Allen

Woody Allen

Woody Allen ha annunciato che il suo prossimo film sarà l'ultimo e poi appenderà la cinepresa al chiodo: a quasi 87 anni d'età (li compie a fine novembre) e con una lunghissima carriera alle spalle (50 lungometraggi) non ha più voglia di fare lo sceneggiatore e il regista. Nel suo futuro vede piuttosto l'attività di romanziere.

Woody Allen annuncia il ritiro dal cinema

La notizia arriva dalle pagine di La Vanguardia, quotidiano di Barcellona. Woody Allen è stato intervistato a pochi giorni dall'avvio delle riprese di 'Wasp 22', che inizieranno in autunno e "dureranno un paio di settimane". La trama è avvolta dal massimo riserbo, ma si dice che sia simile a quella di 'Match Point'. In ogni caso, 'Wasp 22' rappresenterà il saluto di Woody Allen al mondo del cinema. Aveva già anticipato questa possibilità all'inizio dell'estate, nel corso di una chiacchierata con l'attore Alec Baldwin. Le ragioni del ritiro non sono cambiate: è venuto meno il divertimento del set e il gusto di vedere il proprio lavoro trascorrere un po' di tempo nelle sale cinematografiche (il rapido passaggio alla visione via streaming "non è molto gratificante, per me").

Perché smette di fare il regista?

Non è detto che l'ultima regia di Woody Allen sia connessa al suo attuale status negli USA, ma bisogna ricordare che non è dei migliori. Recentemente è tornata d'attualità la vecchia accusa di avere abusato sessualmente della figlia: nonostante a suo tempo fosse stato pienamente scagionato, Allen ha comunque incontrato molte resistenze, all'interno del mondo del cinema statunitense. Per esempio, i suoi film più recenti ('Un giorno di pioggia a New York' e 'Rifkin's Festival') sono usciti in una manciata di sale e per pochissimi giorni: il grosso delle visioni è arrivato dall'Europa. Probabilmente avverrà lo stesso anche con 'Wasp 22' e già c'è chi parla di una presenza al Festival di Cannes 2023, per celebrare la fine di una carriera portentosa e che ha prodotto la bellezza di 16 candidature agli Oscar nella categoria riservata alla migliore sceneggiatura. In tre occasioni la nomination si è trasformata in una vittoria: è successo con 'Io e Annie' (premiato anche per la regia), 'Hannah e le sue sorelle' e 'Midnight in Paris'.

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