Mercoledì 24 Aprile 2024

Top Gun, Tony Scott rischiò il licenziamento: colpa del beach volley

I montatori del film del 1986 ricordano che i produttori di Paramount Pictures andarono su tutte le furie quando video cosa aveva fatto il regista

Foto: Paramount Pictures

Foto: Paramount Pictures

Il successo di 'Top Gun: Maverick' ha riportato in auge l'originale 'Top Gun' e così il podcast 'Behind the Screen' ha chiesto ai montatori del film del 1986, Chris Lebenzon e Billy Weber, di raccontare come andarono le cose all'epoca. E loro hanno rivelato che una delle scene rimaste nell'immaginario comune, vale a dire quella della partita di beach volley, quasi costò il licenziamento al regista Tony Scott. Ripasso: a un certo punto del loro addestramento, Maverick e il suo secondo Goose (interpretati da Tom Cruise e Anthony Edwards) sfidano Iceman (Val Kilmer) a una partita di pallavolo sulla spiaggia. Seguono petti nudi e depilati, ralenty e testosterone. I produttori di Paramount Pictures si erano immaginati qualcosa di completamente diverso da ciò che conosciamo noi: in sceneggiatura, la scena occupava giusto un paragrafo, dunque era lecito attendersi che durasse pochi minuti di girato. Inoltre, tutto lasciava intendere un taglio realistico, con tanto di punti tenuti su un tabellone. Invece Tony Scott dedicò alle riprese un'intera giornata e "le girò come fossero uno spot pubblicitario". Cioè impiegò una quantità imprevista del budget e realizzò immagini diverse da quelle che avevano in mente i produttori. Quando Charlie McGuire, capo della produzione di 'Top Gun', scoprì ciò che era successo "andò su tutte le furie", ricorda Billy Weber. E riferendosi a Tony Scott, "disse che lo avrebbe licenziato. Ma alla fine quella scena è diventata una delle più famose". E i due montatori, Chris Lebenzon e Billy Weber, conquistarono una nomination agli Oscar.

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