Lunedì 7 Ottobre 2024

Titanic, Kate Winslet rivela curiosità inaspettate sul celebre film

L’attrice racconta alcuni retroscena legati alla realizzazione della pellicola

Kate Winslet - Crediti Ansa

Kate Winslet - Crediti Ansa

Sono pochissime le persone che, ad oggi, non hanno visto – almeno una volta – “Titanic”, il film cult diretto da James Cameron con protagonisti Kate Winslet e Leonardo di Caprio. Uscito nel 1997, la pellicola ebbe un successo straordinario e lontanamente inimmaginabile prima che facesse il suo esordio nelle sale. Ha lanciato la carriera dei due attori principali e ha superato ogni record al box office grazie agli incassi ‘monstre’. Numerose persone, ai tempi, ammisero di essere andati a vederlo più volte, al cinema, incantati dalla storia e dai maestosi effetti speciali.

In questi giorni, la protagonista femminile del film Kate Winslet, che interpretata la romantica e coraggiosa Rose, ha ricordato alcuni momenti legati alla pellicola, svelando qualche retroscena inaspettato che ha fatto il giro del mondo.  

La scena clou finale di “Titanic”

Parlando della scena diventata cult del film, quella dove Rose e Jack si ritrovano in mezzo all’oceano dopo il naufragio del Titanic, Kate Winslet ha svelato i trucchi per girare quei momenti. Nessun mare o oceano, il set era semplicemente una enorme vasca. Nel corso di un’anteprima per il film “Lee”, ha ironizzato sulla domanda che ha perseguitato ogni spettatore: “Ma Jack non ci stava sulla porta/zattera sulla quale si trovava Rose?”. E l’attrice ha riso, divertita, di fronte a questo interrogativo: “Penso che Leonardo DiCaprio soffra di disturbo post-traumatico da stress, per quante volte gli è stata fatta questa domanda”. Poi, entrando nelle specifiche tecniche legate alle riprese, ha svelato nel podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz: “Beh, quella era una vasca piuttosto imbarazzante. Faccio scoppiare una bolla, adesso, ma... era all'altezza della vita, quella vasca. Quindi, prima di tutto, spesso potevo dire, 'Oh, posso andare a fare pipì', poi mi alzavo, scendevo dalla porta, camminavo fino al bordo della vasca che era a circa 20 passi di distanza, e dovevo letteralmente buttare la gamba e arrampicarmi fuori dalla vasca e andare a fare pipì. Poi tornavo indietro e strisciavo di nuovo sulla porta in mezzo alla vasca”. Con aria divertita e leggera, Kate Winslet ha poi rivelato un altro particolare della scena, questa volta legato al suo compagno di set e amico: “So che è terribile ammettere queste cose ma Leo era semplicemente inginocchiato sul fondo della vasca. Non dovrei dire nessuna di queste cose. James Cameron mi chiamerà per dirmi: "Perché gli racconti tutto questo?"". Tornando alla scena e all’impegno della ricostruzione di quel set che doveva sembrare l’oceano, ha sottolineato: “La cosa incredibile dei bordi della vasca era che era una vasca ‘infinita’, quindi c'era acqua che scorreva costantemente e si poteva sentire il suono costante dell'acqua".  

Ecco perché l’attrice era assente alle premiere del film

Kate Winslet non è stata presente a due anteprime del film, a Londra e a New York. Incredibilmente, in entrambe le situazioni, l’attrice è stata impossibilitata a presenziare a quella che sarebbe stata la pellicola che l’avrebbe lanciata nell’Olimpo internazionale del cinema. Nella data di Londra, Kate ha raccontato perché non era presente: “Quando è stato presentato in anteprima a Londra, non stavo molto bene, ho avuto una terribile intossicazione alimentare ed ero effettivamente in un ospedale di Londra. È stata una situazione completamente strana”. Più drammatica la motivazione legata alla sua mancata partecipazione alla premiere di New York: "E quando uscì negli Stati Uniti, ero effettivamente al funerale del mio ragazzo”. Kate Winslet frequentò l'attore e scrittore Stephen Tredre per cinque anni fino al 1995. Morì di cancro nel 1997 all'età di 34 anni. Ripensando a quelle circostanza davvero strane, ha riflettuto, ai microfoni: "Voglio dire, è una cosa terribile anche solo pensarci ora, e ovviamente non sarei mai mancata al funerale. Quindi, mi sono persa tutto quello che riguardava l'uscita di Titanic, che non so: è il modo dell'universo di proteggermi da qualcosa o semplicemente di ricordarmi di fare le cose che contano?". Ai tempi, di fronte alla decisione di partecipare al funerale del ragazzo con cui era stata fidanzata per ben cinque anni, le venne consigliato di riflettere molto attentamente sulla sua scelta. Infatti, l'attrice premio Oscar era stata avvertita di non perdersi la première di Titanic, soprattutto negli Stati Uniti, a causa dell'impatto che avrebbe potuto avere sulla sua carriera. Ma l’attrice aveva preso una decisione ed è quello che ha fatto. E anche dopo fu difficile riuscire a far comprendere quello che aveva fatto.

Non fu semplice, come ricorda: "Immagino di esserne rimasta depressa per un po’ di tempo. Una persona con cui avevo trascorso quattro anni e mezzo della mia vita era appena morta, e la gente ci pensava... parlava con me, dicendo cose come, 'Guarda, capiamo, deve essere un periodo molto duro', e poi continuavano dicendo, 'Ma non pensi che Stephen l'avrebbe voluto?'” E ai tempi, a quelle persone, ha sempre risposto: 'No, non lo avrebbe voluto, Stephen mi avrebbe voluto al suo funerale, e ci sarò'. Sì, ero piuttosto allarmata da questo".

Il sostegno e supporto di Emma Thompson

Parlando del periodo di immensa fama ottenuta grazie al boom di Titanic al cinema, Kate Winsles ha sottolineato il sostegno e l’affetto di Emma Thompson, in quel momento: “Ricordo che era piuttosto protettiva nei miei confronti e penso che fosse naturalmente un po' preoccupata. Non del tipo 'Kate sta per andare fuori dai binari?' perché chiaramente non ero abituata, poteva essere una cosa molto opprimente... cosa avrei dovuto fare?". E la collega, con intelligenza e sensibilità le diede supporto: “Mi ha detto, 'Ascolta tesoro, ricordati che non è importante lavorare tanto quanto, invece, lavorare. E non l'ho mai dimenticato. È davvero, davvero vero, perché da giovane attrice, spesso se hai successo... sapevo che non volevo esaurire le mie energie. Sapevo che avrei sempre voluto fare questo lavoro". Kate Winslet ha detto di ricordare di aver preso a cuore il suggerimento "e di averlo messo in pratica”. E ha aggiunto: “In realtà lo sto ancora facendo". Quando, due anni prima di Titanic, recitò in “Ragione e sentimento”, si sentì inadatta e stupita: “Ho pensato, 'Beh, hanno fatto un errore perché cosa ci faccio qui?' Questo è stato il primo giorno di riprese e c'erano Emma Thompson, Alan Rickman, Hugh Grant. E poi c'ero io. E ho pensato, 'No, hanno sicuramente fatto un errore e hanno semplicemente letto il nome sbagliato dalla lista quando hanno fatto la telefonata sulla persona che interpretava Marianne. Ma poi non hanno avuto il coraggio di dirmi che in realtà avevano telefonato alla ragazza sbagliata, quindi speravano solo che avrei fatto la cosa giusta. Ma ho assolutamente pensato che non avrei dovuto essere lì".