'The Watcher' dal profilo Twitter ufficiale Netflix Spagna
‘The Watcher’ di Ryan Murphy è attualmente la serie TV più vista su Netflix. La produzione thriller/horror in meno di una settimana è riuscita a superare le visualizzazioni da record di ‘Dahmer’, firmata dallo stesso Murphy e ispirata alla storia del serial killer Jeffrey Dahmer. Anche ‘The Watcher’ ha un fondo di verità. Ecco cosa è realmente accaduto a Westfield (dove tutto è ambientato) e cosa ha ispirato la fortunata serie TV. Attenzione agli spoiler.
La famiglia Broaddus e il vero ‘The Watcher’
Nella serie i coniugi Brannock (Naomi Watts e Bobby Cannavale) decidono di allontanarsi dal caos di New York e acquistano una casa da sogno al 657 Boulevard di Westfield, un sobborgo residenziale del New Jersey. A pochi giorni dal loro arrivo iniziano a ricevere inquietanti e minacciose lettere da un certo Osservatore (The Watcher, appunto) che confessa di spiare da decenni la casa e tutti coloro che ci vivono dentro. Le vicende sono liberamente ispirate a quanto è realmente accaduto ai coniugi Maria e Derek Broaddus che nel 2014 hanno acquistato una casa proprio al 657 Boulevard di Westfield. La famiglia Broaddus ha ricevuto diverse lettere dell’Osservatore durante i lavori di ristrutturazione. Anche nella realtà si trattava di lettere dal tono minaccioso che facevano riferimenti ad abitudini della famiglia e persino ai nomignoli con cui Maria e Derek chiamavano i loro tre figli. Questi episodi hanno inquietato parecchio la coppia che – a differenza di quanto accade nella produzione televisiva – ha quindi deciso di non trasferirsi mai definitivamente nella nuova proprietà e di metterla in vendita a soli sei mesi dall’acquisto. Sono riusciti a disfarsi dell’edificio nel 2019. Non si è mai saputo chi fosse ‘l’Osservatore’ anche se i sospetti hanno riguardato vicini di casa, ex acquirenti o vecchi proprietari. Il molti hanno anche pensato che i Broaddus avessero inventato tutto per creare hype e attrattiva attorno alla loro casa.
La vera 'ode alla casa'
Uno dei sospettati segnalato da Maria e Derek Broaddus nella realtà è stato Robert Kaplow (autore del libro ‘Me and Orson Welles’). Egli infatti era interessato, come loro, ad acquistare la casa al 657 Boulevard di Westfield ma non era riuscito a ottenerla. Aveva inoltre parlato dell’edificio agli studenti della Summit High School e li aveva invitati a scrivere delle lettere indirizzate alla casa – non ai suoi proprietari – per descriverne la bellezza. Nella serie TV ‘The Watcher’ c’è un personaggio ispirato a Kaplow: i coniugi Brannock sospettano infatti che l’Osservatore possa essere il professor Roger Kaplan (interpretato da Michael Nouri). Si tratta dell’insegnante di letteratura inglese della scuola di Westfield che, da appassionato di architettura, chiede ai suoi studenti di inviare odi e lettere d’amore alle case della città che li colpiscono per la loro bellezza.
John Graff è davvero esistito?
Nel terzo episodio della serie TV Netflix viene raccontata la storia di John Graff (che ha il volto di Joe Mantello). Si tratta del vecchio proprietario del 657 Boulevard che ha assassinato sua moglie, i suoi due figli e sua madre all’interno della casa. L’uomo è poi fuggito distruggendo tutte le foto che lo ritraevano e nessuno sa, quindi, quale sia il volto di questo assassino. La storia di John Graff ricorda a tratti quella di John List. L’uomo nel 1971 uccise sua moglie, i suoi tre figli e sua madre nella loro casa a Westfield, conosciuta come Breeze Knoll (che si trovava non troppo distante dal 657 Boulevard). Anche List fece perdere le sue tracce dopo gli omicidi, cambiò identità ma venne arrestato 18 anni dopo, nel giugno del 1989 e condannato a cinque ergastoli. Morì nel 2008 a 82 anni.
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