'The Son', ecco il teaser trailer con Hugh Jackman e Laura Dern

Il drammaturgo francese Florian Zeller ha debuttato con il botto al cinema grazie a 'The Father' (2020), adattamento di un suo testo teatrale e vincitore dell'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. Ora Zeller è in concorso al Festival di Venezia 2022 con 'The Son', interpretato da Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby, Zen McGrath e Anthony Hopkins. Il teaser trailer, fresco di pubblicazione, ci aiuta a capire cosa abbiamo di fronte. Leggi anche: Festival di Venezia 2022, i film in concorso 'THE SON': HUGH JACKMAN E LAURA DERN NEL FILM DI FLORIAN ZELLER 'The Son' è l'adattamento di un copione teatrale scritto da Zeller: fa parte della trilogia ideale cui appartengono anche 'The Father' e 'The Mother'. Racconta la storia di un uomo divorziato (Hugh Jackman), riaccasatosi e da poco diventato padre. La sua quotidianità è scossa quando il problematico Nicholas (Zen McGrath), il figlio diciassettenne avuto con la ex moglie (Laura Dern), decide che non vuole più vivere insieme a mamma e si trasferisce da papà. Quest'ultimo cerca di prendersi cura di Nicholas, mentre nel contempo gestisce la nuova compagna (Vanessa Kirby), il neonato e la possibilità di agguantare il lavoro dei suoi sogni. Oltre a rimpiangere il fatto che il suo, di padre (Anthony Hopkins), è stato una figura piuttosto assente. Nel complesso, una situazione molto difficile da gestire. 'The Son' sarà presentato nel concorso principale del Festival di Venezia 2022 il giorno 7 settembre. A metà novembre è prevista una distribuzione limitata negli Stati Uniti, così da poter concorrere agli Oscar 2023. Al momento non è chiaro quando uscirà in Italia e nel resto del mondo. Eventuali vittorie a Venezia potrebbero agevolare la distribuzione. UN FILM SUL SENSO DI COLPA E SULL'AMORE Presentando il proprio film, Florian Zeller ha dichiarato: "The Son è un film sul senso di colpa, sui legami familiari e, in ultima analisi, sull'amore. Volevo realizzarlo da diversi anni. Ero così determinato a raccontare questa storia che non avrei potuto raccontarne nessun'altra, né da un diverso punto di vista. È in parte ispirato a emozioni che conosco personalmente. Volevo condividerle con il pubblico perché so che molte persone si confrontano con i disturbi mentali e che la vergogna e lo stigma associati a questi problemi possono ostacolare conversazioni necessarie e talvolta vitali". IL TEASER TRAILER IN LINGUA ORIGINALE