Mercoledì 24 Aprile 2024

The Princess e altre storie

Lady Diana, Auster, Grossman, una chef e molto altro ancora: guida ai titoli dei Biografilm

The Princess di Ed Perkins

The Princess di Ed Perkins

Di SOFIA GRANDINETTI - «Io vorrei che i miei figli un giorno imparassero a comprendere le emozioni delle persone. A capire le loro insicurezze. Le loro preoccupazioni, le loro speranze. E i loro sogni». Così scriveva Diana Spencer prima che fosse troppo tardi, affidando un augurio di empatia a William e Henry, ancora bambini, molto prima che venissero divorati dai rotocalchi rendendoli figure quasi prive di spessore. Ma chi era davvero Lady D? Dove finiva lei e iniziava Diana Spencer? Dopo Spencer, il biopic con Kristen Stewart girato da Pablo Larraín, arriva ora in anteprima al Biografilm Festival - in scena a Bologna dal 10 al 20 giugno - The Princess, documentario firmato da Ed Perkins che cerca di svelare l’enigma dietro ad una delle figure più discusse della fine del Novecento. Per farlo usa poche parole e molte immagini, un lungo montaggio di clip e video che ci mostrano Diana dal fidanzamento con Carlo il 24 febbraio del 1981, fino alla fine, a Parigi, il 31 agosto 1997. «Avevo undici anni quando Diana morì», ha spiegato il regista, «e ricordo i miei genitori davanti alla televisione in stato di choc. Poi uscii di casa e vidi tutta questa gente piangere per strada e mi chiedevo perché. In fondo non la conoscevano nemmeno, non ci avevano mai parlato. Ecco, questo documentario è il mio tentativo di rispondere a quella domanda». Un documentario imperdibile che verrà presentato come evento di apertura del Biografilm in anteprima italiana, venerdì 10 giugno al Medica di Bologna. Ma al Biografilm, come sempre, ci saranno anche molte altre grandi vite raccontate, da quella di un produttore come Jeremy Thomas in The Storms of Jeremy Thomas di Mark Cousins al faccia a faccia con Fanny Ardant per il nuovo film, I giovani amanti, ma attenzione al divertente Si Chef! La Brigade, a Nel mio nome di Niccolò Bassetti e a Girl, Girl, Girl di Alli Haapasalo. Altri eventi da non perdere? Il 18 giugno David Grossman che presenterà, con la regista Adi Arbel, il documentario a lui dedicato, Grossman, ma attenzione anche a non perdere Loving Highsmith di Eva Vitija, che racconta la grande scrittrice americana Patricia Highsmith, e Paul Auster di Sabine Lidl, che invece mostra il lato politico di un’altra grande penna.

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