
Photo-Illustration: Vulture
Cosa succede quando uno dei registi più visionari del nostro tempo decide di adattare l’Odissea di Omero? Semplice: l’hype va alle stelle. ‘The Odyssey’, il nuovo kolossal firmato Christopher Nolan, ha tutti gli ingredienti per diventare un evento cinematografico senza precedenti. E nell’attesa che il 17 luglio 2026 arrivi, non resta che immergersi nella sua filmografia. Ecco cosa sappiamo sul progetto, e i titoli da riscoprire per arrivare preparati.
Cosa sappiamo del film
Non è un sequel, non è un biopic, non è un reboot. È Nolan che prende l’epica omerica e la trasforma in cinema. Punto. Prodotto da Universal e scritto dallo stesso regista, ‘The Odyssey’ promette un viaggio dentro l’identità umana, una riscrittura simbolica dei classici, un’esplosione visiva girata in IMAX. A dar forma al cast, un dream team: Matt Damon (Ulisse), Anne Hathaway, Zendaya, Robert Pattinson, Lupita Nyong’o, Tom Holland, Charlize Theron, Benny Safdie, Jon Bernthal.
I titoli da recuperare
È sicuro, ‘The Odyssey’ sarà un viaggio nel mito, tra riflessioni sull’identità e spettacolari mind-game. Ecco allora i film da riguardare per sintonizzarsi con la rotta nolaniana.
Interstellar (2014)
In un futuro in cui la Terra è al collasso, un gruppo di astronauti attraversa un wormhole alla ricerca di un nuovo pianeta abitabile. Cooper (Matthew McConaughey) lascia la figlia per salvare l’umanità, tra teorie quantistiche, pianeti d’acqua e un finale da nodo in gola. Nolan trasforma lo spazio in mito. E Matt Damon? C’è, ed è un traditore.
Inception (2010)
Dom Cobb (Leonardo DiCaprio) è un ladro che ruba segreti nei sogni. Ma l’ultima missione è diversa: deve impiantare un’idea. Un heist movie onirico tra Parigi piegata su sé stessa, corridoi rotanti e livelli di realtà. Se Ulisse inganna i Ciclopi, Cobb piega la mente umana. E quella trottola... gira ancora.
Oppenheimer (2023)
Il ritratto del fisico che ha cambiato il mondo. Tra processi, flashback e ambiguità, Nolan costruisce un thriller biografico ipnotico. Cillian Murphy incarna il tormento dell’inventore della bomba atomica, mentre Matt Damon è il generale che lo spinge all’azione. Un’odissea interiore che anticipa i dilemmi di Ulisse.
Dunkirk (2017)
Tre linee narrative – cielo, mare, terra – si intrecciano per raccontare la ritirata di Dunkerque. Nessun protagonista, pochi dialoghi, solo la tensione costante della sopravvivenza. Nolan costruisce il racconto come un meccanismo a orologeria, dove il tempo si frammenta e si rincorre.
The Prestige (2006)
Londra vittoriana, due illusionisti rivali e una sete di vendetta che sfida la logica. Borden (Christian Bale) e Angier (Hugh Jackman) sono disposti a tutto pur di superarsi, anche a pagare un prezzo altissimo. È il film che più di tutti rivela i temi ricorrenti del cinema di Nolan: identità, dualità, ossessione.
Tenet (2020)
Non capirlo è parte del gioco. Il Protagonista (John David Washington) entra in un mondo dove il tempo scorre anche al contrario. Spionaggio, fisica invertita e scene d’azione che sembrano coreografie di un’altra dimensione. Una sfida mentale totale.