Stranger Things è uno dei fiori all’occhiello di Netflix. La serie ha segnato record di spettatori e si è trasformata, fin da subito, in un vero e proprio fenomeno di massa. Nonostante sia una serie esclusiva per gli abbonati alla piattaforma streaming, l’interesse e l’eco mediatico hanno conquistato il pubblico “generalista” ed è diventata immediatamente cult. La quinta stagione segna ufficialmente l’epilogo della storia e mancano ancora diversi mesi prima di poter seguire l’atteso finale. Ecco le indiscrezioni e le anticipazioni su Stranger Things 5.
Stranger Things 5, le anticipazioni
La quinta stagione sarà composta da 8 episodi e non vedrà la luce prima del 2025. Si pensa che possa essere resa disponibile a partire dalla seconda metà dell’anno, tra anteprime e teaser video condivisi nei mesi precedenti. Secondo quanto emerso, il viaggio verso il finale della serie sarà “straziante”, “pazzo” e “completamente folle”. Potrebbe anche commuovere. Ecco le parole di David Harbour in merito al finale, durante un intervento nel podcast Happy Sad Confused: “La fine di questo episodio mentre lo stavamo leggendo - solo noi lo leggevamo - circa a metà, ha fatto sì che la gente iniziasse a piangere. Poi negli ultimi 20 minuti, c'erano solo pianti incontrollabili, ondate di persone diverse." Ha aggiunto che è "il miglior episodio che abbiano mai realizzato". Calcolando le tempistiche che sono state necessarie per poter girare i nuovi episodi, è previsto un salto temporale nella stagione “più grande, più oscura e più spaventosa” di sempre
Il produttore esecutivo della serie, Matt Duffer, ha spiegato che sarà un cerchio di chiusura, una parte decisamente importante e focalizzata della storia: “Stiamo iniziando a vedere la sua maggiore età, davvero. Il che è stato impegnativo per una serie di ragioni, alcune delle quali sono soprannaturali. Ma stai iniziando a vederlo prendere il sopravvento”. E non mancheranno i collegamenti ai primi passi di questa serie: “Ci sta preparando per tornare al punto di partenza della prima stagione. Penso che lo vedrete con un paio di archi narrativi dei personaggi, non solo con Will. Ma anche con Steve e Nancy, e la sua relazione con Jonathan, dove le cose non sono del tutto chiarite e risolte. I personaggi forse hanno fatto dei passi avanti, come nel caso di Will, ma quel viaggio non è ancora finito. Tutto ciò giocherà un ruolo enorme mentre cerchiamo di concludere questa cosa”.
A dirigere un episodio di sarà Frank Darabont, apprezzato regista de “Le ali della libertà”, che non è dietro la macchina da presa da circa un decennio. E ha rivelato il motivo che l’ha convinto a rimettersi in gioco e tornare al lavoro proprio per questa serie tv: “Ciò che mi ha davvero trascinato fuori dalla pensione è stato il fatto che io e mia moglie amiamo davvero questo spettacolo. I nostri contenuti ora sono pieni di persone orribili che fanno cose orribili per ragioni avide, ma Stranger Things ha così tanto cuore. Quella positività è qualcosa a cui ho davvero risposto”.
Ancora non è chiaro se gli 8 episodi saranno resi disponibili tutti in un’unica data (caratteristica che ha sempre contraddistinto Netflix) o se sarà suddiviso in due parti, come avvenuto già precedentemente per Stranger Things e per altre produzioni della piattaforma streaming (tra gli esempi più recenti non possiamo non citare Emily in Paris o You).
Il rapporto tra Mike e Will nella quinta stagione
Tra i rumors si parla anche di un possibile sentimento per due dei personaggi della storia, Mike e Will. Quando a Noah Schnapp gli è stato chiesto se Will -il suo personaggio - si rivelerà gay nella quinta stagione, nutrendo segretamente una passione romantica per Mike Wheeler di Finn Wolfhard, lui ha commentato così: "Sento che potresti dire fin dall'inizio che Mike e Will erano una coppia. Ragazzi, mi metterete nei guai. Spoiler. Come si è evoluto il loro rapporto? Penso che abbia avuto i suoi alti e bassi. Sento che potresti dire fin dall'inizio che Mike e Will erano una coppia. Poi c'erano Lucas e Dustin, che erano una coppia”. Ha poi specificato che non è detto che possa trasformarsi in qualcosa di romantico o semplicemente in una forte e solida amicizia.
Un paio d’anni fa, nel 2022, l'attore di Stranger Things aveva ammesso che il fatto che Will fosse gay "era sempre stato presente" e solo nelle ultime stagioni è stato reso chiaro al 100% che è gay e ama Mike: “Sì, penso di sì. Ovviamente, è stato accennato nella prima stagione: era sempre lì, ma non hai mai saputo veramente, è solo lui che cresce più lentamente dei suoi amici? Ora che è invecchiato, è una cosa molto reale, ovvia, ora è chiaro al 100% che è gay e ama Mike”. Ha poi raccontato la sua soddisfazione su come, nel corso delle stagioni, il legame tra i due sia diventato sempre più ricco di sfumature e maturo. E ha riportato un episodio che lo ha colpito particolarmente: "Penso che sia fatto così bene… La gente è venuta da me - ero proprio a Parigi e questo, tipo, un uomo di 40 anni è arrivato e mi ha detto: "Wow, questo personaggio mi ha fatto sentire così bene e mi sono immedesimato così tanto in lui". Questo mi ha reso così felice di sapere che stanno scrivendo questo vero personaggio, questo vero viaggio e questa vera lotta e lo stanno facendo in una maniera così accurata”.
I successi di Stranger Things
La serie tv è una delle colonne portanti del catalogo televisivo di Netflix e spicca come una delle serie più viste e apprezzate con ben cinque candidature ai Golden Globe e 41 candidature agli Emmy, tra cui tre per la miglior serie drammatica, due per la miglior attrice non protagonista a Millie Bobby Brown, una per David Harbour (come miglior attore) e una per la miglior attrice non protagonista, Shannon Purser.
Dopo i primi 35 giorni dal rilascio, Stranger Things ha ottenuto una media di ascolti di circa 14,07 milioni di adulti di età compresa tra 18 e 49 anni negli Stati Uniti. Fin dall’esordio fu la terza serie più vista dopo Fuller House/Le amiche di mamma e Orange is the new black.
In merito alla terza stagione, Netflix ha rivelato che lo spettacolo aveva battuto i record di visualizzazione, con 40,7 milioni di famiglie che avevano guardato la serie nei primi quattro giorni. Nel primo mese fu vista da 64 milioni di famiglie, stabilendo un nuovo record.