Stranger Things 4: cinque curiosità sulla serie tv

Il 27 maggio sarà rilasciata su Netflix la quarta stagione di Stranger Things. In attesa di vederla in streaming, ecco 5 curiosità su questa serie di successo

I giovani protagonisti di Stranger Things

I giovani protagonisti di Stranger Things

È dal 2016 che le vicende narrate nella serie TV creata dai fratelli Duffer, il suo mondo parallelo del Sottosopra e tutti gli strani eventi che si susseguono nella città di Hawkins tengono incollati alla TV milioni di telespettatori. Il 27 maggio andrà in onda su Netflix – in contemporanea negli Stati Uniti e in Italia – la prima parte della quarta stagione di questa fortunata produzione. In attesa di sapere cosa accadrà, ecco 5 curiosità che forse non conoscete su Stranger Things.

1. Un titolo ‘complottista’ Originariamente la serie doveva intitolarsi ‘Montauk’, un nome scelto per il ‘Montauk project’, una celebre teoria complottista americana. Le persone che danno credito a questa tesi sostengono infatti che sull’isola di Long Island – e in particolare nella base militare di Montauk – per molto tempo vennero svolti esperimenti sugli esseri umani e, in particolare, su alcuni bambini che sparivano senza lasciare traccia. I presunti esperimenti riguardavano l’apertura di varchi tra dimensioni spazio-temporali, la manipolazione della mente e anche i viaggi nel tempo. Queste teorie vennero utilizzate da Matt e Ross Duffer, ideatori della serie, come canovaccio.

2. Gli omaggi a Spielberg I fratelli Duffer sono dei grandi fan di Steven Spielberg. È per questa ragione che nell’arco delle stagioni ci sono diversi riferimenti e omaggi ai film diretti dal celebre regista e le scene ricordano nello schema narrativo i suoi lungometraggi (in particolare E.T. l’extraterrestre). Un’ulteriore dimostrazione della stima che gli ideatori della serie nutrono nei confronti del regista di Jurassic Park, sta nel fatto che le 307 ragazze e i 906 ragazzi provinati per i ruoli dei giovanissimi protagonisti della serie hanno recitato durante le audizioni di alcune scene di ‘Stand by Me – Ricordo di un’estate’ diretto proprio da Spielberg.

3. Due attrici per una sola parte Il personaggio di Holly Wheeler, cioè la sorella minore di Mike e Nancy – due dei protagonisti principali – è interpretato in realtà da due diverse attrici. Si tratta delle gemelle Tinsley e Anniston Price, che hanno attualmente quasi dieci anni. Le scene che riguardano Holly, soprattutto nelle stagioni iniziali quando le sue interpreti erano molto piccole, non erano sempre riportate sul copione in modo che le bambine potessero avere delle reazioni spontanee davanti alla macchina da presa rispetto a ciò che avveniva in scena.

4. Il richiamo alle First Lady In Stranger Things sono davvero pochi i dettagli e gli indizi affidati al caso. Non lo sono neppure, ad esempio, i nomi scelti per i personaggi interpretati da due delle giovanissime protagoniste. Nancy Wheeler (che ha il volto di Natalia Dyer) e la sua amica Barbara Holland (interpretata da Shannon Purser), sono infatti dei riferimenti alle First Lady repubblicane Nancy Reagan – moglie del quarantesimo presidente Roger Reagan – e Barbara Bush, moglie di George H.W. Bush e madre di George W. Bush, rispettivamente quarantunesimo e quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti.

5. Un gruppo WhatsApp a tema Gli attori principali della serie sono dei ragazzi molto giovani e tanti, tra loro, sono alla prima esperienza televisiva. Lavorare per così tanto tempo su un set così importante li ha resi molto affiatati ed amici, tanto che spesso si ritrovano ad uscire o a cenare tutti insieme in qualche locale. In un’intervista hanno raccontato di organizzare le loro uscite, come accade a molti adolescenti comuni, grazie a un gruppo WhatsApp che hanno rinominato ‘Stranger text’.