Mercoledì 16 Luglio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

‘Squid Game 3’, l’ultima partita mortale su Netflix: cosa ci aspetta nella stagione finale

Alleanze instabili, tradimenti e vendette, nuovi giochi sempre più spietati e l’attesa del confronto con il Front Man

Dopo aver ridefinito le regole del thriller distopico, ‘Squid Game’ si prepara a chiudere il cerchio. Il 27 giugno arriva su Netflix la terza e ultima stagione della serie sudcoreana più discussa degli ultimi anni. Sei episodi per raccontare il confronto finale tra Gi-hun e il sistema, tra chi è sopravvissuto ai giochi e chi li comanda.

Un finale scritto insieme alla stagione precedente, pensato dal regista Hwang Dong-hyuk per offrire una conclusione coerente, potente e – forse – non definitiva. Scopriamo di più.

‘Squid Game’, dove eravamo rimasti?

La prima stagione si era chiusa con un momento di scelta per Gi-hun (interpretato da Lee Jung-jae): tornare alla normalità o provare a distruggere il meccanismo dei giochi?

La seconda stagione ha risposto subito all’interrogativo: Gi-hun è rientrato nel sistema, con uno scopo diverso. Non più vittima, ma oppositore interno, un infiltrato che ha rischiato tutto per provare a fermare chi sfrutta la disperazione per divertimento.

Convinto che ​​​​​​’​​​​​​Squid Game’ sia insano e malato, si è speso per aiutare gli altri giocatori e per mettere fine a quel massacro.

Ma non ci è riuscito e ha perso anche il suo migliore amico. Alla fine della seconda stagione, la partita con il Front Man, figura ambigua e glaciale, custode delle regole non scritte del gioco, è ancora tutta da giocare.

I giochi della terza stagione: tra novità e ritorni inquietanti

Il trailer svela alcune delle nuove prove: salto della corda meccanico, labirinti mobili, e il ritorno di Young-hee, la bambola assassina del gioco “Un, due, tre, stella”, ora accompagnata da un partner maschile, Chul-su. Ma il momento più atteso è probabilmente l’ultimo: il gioco del Calamaro, che ha dato il nome alla serie e che potrebbe rappresentare lo scontro finale tra Gi-hun e il Front Man.

Gli indizi nel trailer fanno pensare che i due finiranno per affrontarsi direttamente in una partita ad alto tasso simbolico, tra vendetta e redenzione.

Il cast di ‘Squid Game 3’

Accanto a Lee Jung-jae (Gi-hun), Lee Byung-hun (Front Man) e Wi Ha-jun (l’agente Jun-ho), tornano anche molti dei personaggi introdotti nella seconda stagione. Nel cast troviamo infatti Yim Si-wan, Kang Ha-neul, Park Gyu-young, Park Sung-hoon, Yang Dong-geun, Kang Ae-sim, Jo Yu-ri, Lee David, Roh Jae-won e Jun Suk-ho. È attesa anche la partecipazione speciale di Park Hee-soon.

Il loro ruolo sarà centrale nella nuova fase dei giochi, che si preannunciano ancora più brutali e psicologicamente manipolatori. Ma non sarà solo una questione di prove fisiche: lo scontro tra morale e sopravvivenza sarà al centro di ogni episodio.

Regia e visione: Hwang Dong-hyuk chiude davvero il cerchio?

Il creatore della serie, già premiato agli Emmy per la prima stagione, firma regia, soggetto e sceneggiatura. Ha costruito le ultime due stagioni come un unico arco narrativo, per garantire un finale coerente e d’impatto. Ma non esclude la possibilità di tornare, in futuro, con spin-off o storie parallele nello stesso universo.

Per ora, però, ‘Squid Game 3’ sarà l’ultimo atto della serie che ha segnato un’epoca.

Dove vedere ‘Squid Game 3’ (e perché)

Disponibile dal 27 giugno su Netflix, ‘Squid Game 3’ promette di essere più di una semplice stagione conclusiva: è un atto finale di ribellione, in cui la domanda ora non è più chi sopravviverà, ma chi sarà disposto a sacrificarsi per cambiare le regole del gioco.