I romanzi della serie 'Rivers of London', scritti da Ben Aaronovitch, diventeranno una serie TV: porteranno su piccolo schermo casi polizieschi ambientati in un mondo fantasy nel quale magia e sovrannaturale esistono, per quanto gli umani non ne siano pienamente consapevoli. I libri di Aaronovitch appartengono al genere dello urban fantasy. Raccontano le avventure del detective Peter Grant, che, fresco di diploma, si imbatte in un fantasma mentre indaga su un delitto. A sorpresa si somma ulteriore sorpresa quando viene contattato dall'ispettore Thomas Nightingale (che è un mago) ed è reclutato per fare parte del Folly, sezione della polizia espressamente dedicata alle indagini su crimini sovrannaturali. Da qui in avanti si muoverà attraverso luoghi reali e affronterà problemi concreti, ma in entrambi i casi dovrà fare i conti con le complicazioni che nascono dall'esistenza della magia, di antichi spiriti, di fate, divinità, fantasmi e animali parlanti. Nel complesso, la risposta di critica e pubblico è stata più che positiva e il lavoro di Ben Aaronovitch è stato baciato dal successo. Tanto da produrre una saga letteraria che, nata nel 2011, ha già prodotto nove romanzi, alcuni racconti e pure qualche fumetto. C'è stato anche un tentativo di adattamento televisivo nel 2019, grazie all'interessamento di Simon Pegg e Nick Frost. Poi le cose non sono decollate e ora la palla è passata alla cordata composta da Pure Fiction Television, See-Saw Films e Unnecessary Logo (la casa di produzione di Aaronovitch).