Il prequel di 'Hunger Games' aggiunge un prezioso tassello al cast: si tratta di Peter Dinklage, famosissimo per avere interpretato Tyrion Lannister nella serie TV 'Il trono di spade', ruolo che gli ha fatto vincere quattro Emmy. Il film si intitola 'The Ballad of Songbirds and Snakes' (in italiano: 'La ballata dell'usignolo e del serpente') e uscirà nelle sale di mezzo mondo a metà novembre 2023. È l'adattamento dell'omonimo romanzo pubblicato nel 2020 e scritto da Suzanne Collins, cioè l'autrice dei libri che hanno ispirato la saga cinematografica di 'Hunger Games'. La trama si svolte alcuni anni prima: Coriolanus Snow, futuro presidente di Panem, ha solo diciotto anni ed è studente dell'accademia di Capitol City. La sua famiglia ha però perduto ricchezza e influenza, di conseguenza il suo futuro è un grosso punto di domanda. L'occasione di imprimere alla sua vita una svolta positiva giunge grazie alla decima edizione degli Hunger Games: è la prima volta che i giochi prevedono la presenza dei mentori per i tributi che partecipano alla competizione. A Coriolanus viene affidata Lucy Gray Baird, che sulla carta non ha possibilità di vittoria. Contro ogni previsione, la ragazza rivela potenzialità impreviste e Coriolanus annusa la possibilità di fare la differenza. Peter Dinklage interpreterà Dean Highbottom, preside dell'accademia di Capitol City e uno degli architetti degli Hunger Games. Si unisce a un cast che già comprende Rachel Zegler nei panni di Lucy Gray Baird e Tom Blyth in quelli di Coriolanus Snow: lei è quella di 'West Side Story', lui quello di 'Billy the Kid'. Alla regia c'è un veterano della saga, cioè Francis Lawrence, regista degli ultimi tre film della tetralogia cinematografica. La sceneggiatura è stata firmata da Michael Lesslie ('Assassin's Creed', 'Macbeth') e Michael Arndt ('Little Miss Sunshine', 'Toy Story 3', 'Hunger Games: la ragazza di fuoco'). Va da sé che l'intenzione dei produttori è di bissare il successo dei film precedenti, pur non potendo contare sulla presenza della star Jennifer Lawrence. Ricordiamo infatti che i quattro lungometraggi di 'Hunger Games' hanno fatto segnare un botteghino mondiale poco sotto i tre miliardi di dollari, a fronte di un budget complessivo di 495 milioni. Un successo di pubblico notevole, insomma.